Ciclismo del 17 febbraio 2015
Il gruppo sorpreso da Contador
Tra i corridori che sono in Oman si è fatto un gran parlare dell’addio di Contador annunciato per la fine del 2016. Tra i più sorpresi e rammaricati è Rafal Majka, compagno di squadra di Contador: “Non ne sapevo niente, eravamo in ritiro a Tenerife tre settimane fa e non avevo idea delle sue intenzioni. Gliene parlerò, mi ha colto di sorpresa. Spero che ci ripensi, ha solo 32 anni”. Nibali ha valutato l’annuncio “strano, perchè con tutto questo anticipo? Tuttavia ha ancora tempo per cambiare idea”. Qualcosa in più dice Joaquim Rodriguez: “Alberto ci aveva detto più volte che voleva smettere al top. Rispetto la sua decisione, ognuno deve decidere quando è il momento giusto per smettere. Senza dubbio quando si ritirerà avrà fatto moltissimo per il ciclismo”.
Vinokourov ambasciatore della candidatura olimpica di Almaty
Il Kazakistan vuole la sua prima Olimpiade e Alexandre Vinokourov è in campo come ambasciatore della candidatura olimpica della città di Almaty, che si sta giocando le Olimpiadi Invernali 2022 nella sfida con Pechino. In questi giorni la Commissione del Cio sta visitando Almaty e Vinokourov, campione olimpico in carica, figura come ambasciatore della candidatura.
Tropicale Amissa Bongo
Il tunisino Rafaa Chtioui ha vinto anche la seconda tappa della corsa africana davanti a Gene e Obukamariam.
Il Gp Lugano premia Bettini
Paolo Bettini sarà insignito del premio che da quattro anni viene assegnato alla vigilia del Gp di Lugano ad un campione del ciclismo. Dopo Rominger, Bertogliati e Garzelli sarà l’ex Campione del Mondo ed Olimpico a ricevere il premio che sarà consegnato sabato 28 febbraio.
Monviso Venezia, ecco la nuova maglia
I corridori: Davide Astigiano, Luca Avagnina, Nicolò Basciu, Matteo Berta, Davide Debenedetti, Giorgio Favaretto, Erik Fazzone, Carlo Franco, Gianluca Garardo, Valter Girardi, Alessandro Macchiarella, Andrea Milan, Gianluca Mullaj, Marco Padovan, Nathan Pertica, Gabriele Scarabello,Francesco Solina, Elia Tedeschi, Nicolò Testa e Pietro Zorniotti.
DS: Giuseppe Chiavassa, Giuseppe Damilano, Enrico Taraglio e Gianluca Tonetti
Collaboratori: Fausto Musso, Omar Sottocornola, Giuseppe Vietri e Simone Zorniotti.