Ciclismo del 16 aprile 2015

Van Avermaet, chiesti due anni

Per Greg Van Avermaet la Commissione Antidoping del Belgio ha chiesto una squalifica di due anni, una multa di 265000 euro e l’annullamenti dei risultati dal 2012. Van Avermaet è accusato di essere ricorso ad un trattamento di ozonoterapia dal medico Chris Mertens. Il corridore ha confermato di aver collaborato con il medico, ma di non aver mai ricorso a pratiche proibite. 

La BMC al momento non ha sospeso Van Avermaet, che domenica prossima sarà dunque regolarmente al via dell’Amstel Gold Race, in attesa del verdetto definitivo che arriverà a inizio maggio.

Gp Denain

Volata vincente per Nacer Bouhanni (Cofidis) al Gp de Denain.

1. Nacer Bouhanni 4.29.25
2. Boris Vallee
3. Rudy Barbier
4. Raymond Kreder
5. Samuel Domoulin
6. Alexis Bodiot
7. Nicola Ruffoni
8. Lorrenzo Manzin
9. Timothy Dupont
10. Bryan Coquard

Taylor Phinney

Phinney, rientro lontano

E’ ancora lontano il ritorno in corsa di Taylor Phinney. Il giovane americano è fermo dal giugno dello scorso anno, quando una caduta ai campionati nazionali gli costò una doppia frattura ad una gamba. Il recupero è stato difficile e lento, e il futuro di Phinney è ancora un’incognita: “Sta facendo progressi ma non c’è una data per il suo rientro” ha spiegato il manager del Team BMC, Jim Ochowicz “Se continua così siamo fiduciosi che possa tornare in questa stagione. Sarebbe importante tornare a correre prima della fine dell’anno per poi fare un bel programma invernale e pensare al 2016”.

Simone Consonni alla Cote Picarde

E’ arrivata ieri una bella vittoria per il movimento azzurro giovanile. Simone Consonni, il velocista della Colpack, ha vinto la Cote Picarde, gara francese di Coppa delle Nazioni, corsa con la formula delle squadre nazionali. “E’ stata una gara fantastica. Sentivo di state bene, ho tenuto duro sulle parti più impegnative del tracciato e mi sono giocato tutto allo sprint grazie anche al grande lavoro di tutta la squadra italiana che ha svolto un lavoro eccellente per portarmi nelle migliori condizioni a giocarmi la volata” ha spiegato Consonni. Secondo è arrivato il britannico Owain Doull, terzo il norvegese Daniel Hoelgaard.

Area Zero, impegno balcanico

Due gare tra Serbia e Bosnia Erzegovina, e poi il difficile impegno del Giro di Croazia. E’ il programma del Team Area Zero D’Amico Bottecchia. Sabato a domenica i primi impegni a Belgrado e Banjaluka. “Guardando le altimetrie si tratta di due gare abbastanza veloci, in particolare la prima a Belgrado, mentre domenica in Bosnia il percorso presenterà qualche strappetto in più” spiega il direttore sportivo Massimo Codol “Per questo motivo abbiamo puntato soprattutto sui nostri uomini più veloci. Per altri invece, come Paolo Ciavatta, queste due prove saranno l’occasione per testarsi e rifinire la condizione in vista del Tour of Croazia”.

Il nuovo Giro di Croazia, dal 22 al 26 aprile, si presenta come una gara molto più difficile: “Il Tour of Croazia sarà un test molto importante per i nostri ragazzi” continua Codol “E’ una corsa nuova tutta da scoprire. Ho parlato con il mio ex compagno di squadra Vladimir Miholjevic, che fa parte dell’organizzazione, ho avuto modo di analizzare assieme a lui i percorsi e posso dire che sarà una corsa dura. Ci saranno tappe che superano anche i 200 km, un bel test per i nostri ragazzi. In Croazia farà il suo debutto in maglia Area Zero il giovane colombiano Eduardo Estrada che è un corridore molto interessante. Inoltre contiamo di poter schierare Antonio Parrinello in recupero dai postumi della caduta patita alla Coppi e Bartali. Peccato perché prima di quella caduta nelle ultime settimane la condizione di Parrinello era in crescita e lui è un elemento sul quale contiamo molto”.

18-19 aprile Belgrado Banjaluka: Giorgio Bocchiola, Gabriele Campello, Thomas Capocchi, Paolo Ciavatta, Silvio Giorni, Nicola Poletti.

22-26 aprile Tour of Croazia: Giorgio Bocchiola, Adriano Brogi, Paolo Ciavatta, Eduardo Estrada, Silvio Giorni, Davide Leone, Iltjan Nika, Antonio Parrinello.

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