Coppa del Mondo di ciclocross
Santo Stefano di Coppa del Mondo per il ciclocross con la tappa di Heusden Zolder. Grande prova di Lars Van der Haar: già dal secondo giro il campione olandese ha fatto il vuoto e neanche un salto di catena ha dato chance agli avversari. Kevin Pauwels ha condotto la sua gara con un inseguimento solitario poco fruttuoso . Van Kessel ha completato il podio avendo ragione nel finale di Taramarcaz e Walsleben. Tra gli under 23 la vittoria è andata al belga Sweeck davanti a Van Aert e Van der Poel. 21° posto per Gioele Bertolini. Tra le donne bella vittoria di Marianne Vos dopo un acceso duello con Nash e Ferrand Prevot. Bene le azzurre: Lechner 5° Arzuffi al 14° posto.
Delgado: Contador può fare la doppietta
L’ex campione Pedro Delgado è molto ottimista sul tentativo di doppietta Giro – Tour di Alberto Contador. “Sarà il numero uno al Giro e al Tour” ha dichiarato con convinzione Delgado “Speriamo che li vinca entrambi, sarebbe un record difficilmente arrivabile da altri corridori nel ciclismo attuale”. Delgado ha parlato anche della particolare situazione del ciclismo spagnolo: “Abbiamo tre campioni, Contador, Valverde e Rodriguez, il problema è il futuro. Serve più denaro per avere più squadre professionistiche, è questo il problema in Spagna. I giovani potrebbero dare il salto tra i professionisti e raggiungere i propri sogni”.
Moser: Wiggins distruggerà il record dell’ora
“Rispetto i corridori che hanno battuto il record dell’ora, ma quando ci proverà Wiggins distruggerà il record dell’ora” è il pensiero di Francesco Moser, e in realtà di quasi tutti gli addetti ai lavori “Wiggins è di un livello diverso, ha la forza, la resistenza e l’esperienza su pista, penso possa fare i 56 km o qualcosa di simile. Se Voigt o Brandle avessero fatto una crono di un’ora contro Wiggins avrebbero perso più di due minuti, questo dice tutto”. Moser è critico con le nuove regole imposte dall’Uci, che hanno di fatto cancellato i vecchi record: “E’ bene aver cambiato le regole, ma essere ripartiti dai 49 km è uno scherzo”.
Uci, le regole per le squadre dal 2017
Nell’ambito della riforma del ciclismo professionistico che partirà nel 2017, entrerà in vigore anche un nuovo regolamento per le squadre, chiamate a soddisfare anche dei requisiti organizzativi oltre che etici, finanziari e amministrativi. La questione è stata studiata dall’Istituto di Scienze dello sport dell’Università di Losanna. Dal 2017 le squadre dovranno sottostare ad una serie di regole riguardanti il monitoraggio dei corridori, la professionalità e la quantità del personale, il carico di lavoro sostenuto dai corridori e la pianificazione delle fasi di allenamento, gare e recupero. Questo regolamento sarà sperimentato da otto squadre volontarie (AG2R, FDJ, Cannondale Garmin, Iam, Etixx Quickstep, Orica, Giant Alpecin e Trek), ed eventualmente modificato prima del’entrata in vigore dal 2017.
M1 Pro Cycling sogna il World Tour
Sta nascendo in Canada una nuova squadra con un progetto a lungo termine molto ambizioso: essere nel World Tour tra il 2018 e il 2020. La squadra si chiama M1 Pro Cycling, è registrata come continental ed ha come main sponsor H&R Block. TRa i corridori ci sono gli ex campioni nazionali Garrett McLeod e Stuart Wight.