Ciclismo del 20 ottobre 2014

Il ciclismo che verrà

Intervistato da Cyclingnews, il presidente dell’Uci Brian Cookson ha parlato delle riforme che dovrebbero rivoluzionare il ciclismo a partire dal 2017. Il World Tour potrebbe essere ridotto a 16 squadre, ciascuna con un tetto massimo di 22 corridori e con una squadra vivaio. La seconda categoria potrebbe coinvolgere otto squadre, in corsa per le wild card nelle gare WT. Ma come sarà il WT del futuro? Probabilmente con meno corse, senza sovrapposizioni, ma potrebbe anche essere con una Vuelta Espana ridotta a due settimane anzichè tre. Un ciclismo con i campioni che fanno meno corse ma che si sfidano più spesso tra di loro.

Europei su pista

L’ultima giornata degli Europei di ciclismo su pista in Guadalupa non ha portato altre medaglie all’Italia, ma diversi buoni piazzamenti. Simona FRapporti ha chiuso al nono posto l’omniun vinto dalla britannica Trott. Nell’inseguimento vittoria della britannica Archibald con Valsecchi ottava e Bartelloni undicesima. Nel keirin doppio successo tedesco con Kristina Vogel tra le donne e Joachim Eilers tra gli uomini. Infine il madison è andato alla coppia austriaca Muller – Graf, con gli azzurri Bertazzo – Buttazzoni al decimo posto. L’Italia chiude con cinque medaglie: l’oro di Viviani nell’omnium, l’argento di Bertazzo nella corsa a punti, i bronzi di Elena Cecchini nello scratch e nella corsa a punti e della stessa Cecchini con Guderzo, Valsecchi e Bartelloni nell’inseguimento a squadre.

Rodochla Ds della Bora

L’ex pro tedesco Steffen Rodochla sarà tra i Direttori Sportivi del Team Bora, la nuova denominazione della NetApp.

Valls resta alla Lampre

Lo spagnolo Rafael Valls è stato confermato dalla Lampre Merida anche per la stagione 2015.

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