Un’altra grande giornata di ciclismo a Cittiglio per il Trofeo Binda 2014. Tutto il meglio del ciclismo femminile internazionale a darsi battaglia e un ordine d’arrivo regale. Ha vinto la svedese Emma Johansson, che sulla salita finale di Orino ha promosso la fuga decisiva insieme ad altre sette atlete. Allo sprint la Johansson, portacolori della Orica, ha battuto la britannica Armitstead e la lituana Amaliusik. Poi Van Der Breggen, Ferrand Prevot e la prima delle italiane, Elisa Longo Borghini, che qui a Cittiglio aveva vinto un anno fa.
Buone le prove anche di Giorgia Bronzini, Elena Cecchini e Rossella Ratto, Francesca Cauz, Elena Berlato e Fabiana Luperini, tutte nel secondo gruppo composto da una quindicina di atlete.
“Sono felicissima per il successo – ha sottolineato raggiante Emma Johansson . la gara di Cittiglio è un po’ come un campionato del mondo. C’è la folla delle grandi occasioni e questa gara si addice proprio alle mie caratteristiche. Per questo motivo vengo sempre molto volentieri al trofeo Binda. Domenica sarò al Giro delle Fiandre”.
“Il risultato è in linea con le attese – ha commentato il CT azzurro Dino Salvoldi – tutte le migliori erano nel gruppetto di testa. Complessivamente anche le italiane si sono classificate tra le migliori. Insieme alla Longo Borghini un piazzamento di rilievo lo hanno ottenuto la Bronzini, la Cecchini, la Ratto. Attualmente queste sono le forze in campo”.
“Mi chiedono sempre quale delle edizioni disputate finora è la più bella – ha dichiarato Mario Minervino dopo l’arrivo – Senza dubbio è quella di oggi grazie allo splendido spettacolo offerto sia nella gara delle junior che quella delle elite; due gare che hanno entusiasmato il pubblico”.
Da segnalare; un tentativo solitario di Trixi Worrack (Specialized Lululemon) al km 40 con un vantaggio massimo di 12 secondi
Fuga di 6 corridori: Megan Guarnier (Boels Dolmans), Lucinda Brand (Rabo Liv Women), Amanda Spratt (Orica), Lisa Brennauer (Specialized Lululemon), Mayuko Hagiwara (Wiggle Honda) Valentina Carretta (Ale’ Cipollini) che guadagnano circa 45 secondi attorno al km 53 di gara. Il vantaggio è aumentato fino a sfiorare un minuto poi è iniziato a discendere a partire dal Km 60, dopo il primo passaggio per la salita di Orino. Il tentativo si conclude al km 74.
Altro importante attacco; quello portato da Megan Guarnier (Boels Dolmans) che al km 87 esce dal gruppo e guadagna una decina d secondi di vantaggio sul resto del gruppo. Alla battistrada si sono poi aggiunte anche Lucinda Brand (Rabo Liv Women) e Chantal Blaak (Specialized Lulumon). Al km 108 il gruppo è tornato compatto.
Ordine d’arrivo: 1. Emma Johansson (Orica) km in 3h5’24” media km/h 40,032; 2. Elisabeth Armitstead (Boels Dolmans); 3. Alena Amialiusik (Astana Be Pink); 4. Anna Van Der Breggen (Rabo Liv); 5. Pauline Ferrand Prevot (Rabo Liv); 6. Elisa Longo Borghini (Hitec Products); 7.Olga Zabelinskaya (Rusvelo); 8. Elen Van Dijk(Boels Dolmans); 9. Giorgia Bronzini (Wiggle Honda) a 49”; 10. Elena Cecchini (Estado De Mexico Faren).
Leader UCI World Cup
Generale: Eisabeth Armitstead (Boels Dolmans)
Sprint: Iris Slappendel (Rabo Liv)
Kom: Alena Amialiusik (Astana Be Pink)
Giovani: Pauline Ferrand Prevot (Rabo Liv).