Il Team Sky è certamente lo squadrone da battere al Giro del Delfinato 2018 e lo ha dimostrato fin dal cronoprologo di Valence. La prima maglia gialla va infatti sulle spalle dell’ex campione del mondo Michal Kwiatkowski che ha realizzato il tempo migliore sui 6.600 metri senza particolari difficoltà, anche se deve probabilmente ringraziare la caduta del suo compagno di maglia Geraint Thomas, scivolato in una curva e arrivato poi a 21 secondi.
Giro del Delfinato 2018, Moscon ottimo terzo dietro a Van Emden
Kwiatkowski dopo una primavera brillantissima ha confermato anche le sue doti di specialista contro il tempo chiudendo in 7’25” con un solo secondo di margine sull’olandese Jos Van Emden (LottoNL-Jumbo), già grande protagonista nelle prove a cronometro al Giro d’Italia 2018 e 3″ sul compagno di squadra Gianni Moscon. Il campione d’Italia della specialità dopo aver perso sei chili, come ha confessato nei giorni scorsi, ed aver ripreso la piena forma fisica è tornato a volare come ci aveva abituato a vedere negli anni scorsi e si candidata per un’estate da grande protagonista. Nei primi dieci anche Victor Campenaerts (Lotto Soudal), quarto a cinque secondi appena davanti al neozelandese Patrick Bevin (BMC Racing), l’austriaco Mathias Brandle (Trek Segafredo) sesto a 6″, il lussemburghese Bob Jungels (QuickStep Floors) settimo a 7″, il belha Jens Keukeleire (Lotto Soudal) ottavo a 9″ con lo stesso distacco di Jonathan Castroviejo (Team Sky) nono mentre l’americano Brent Bookwalter (BMC Racing) è arrivato decimo a 11″.
Bene Caruso e Felline, Nibali è appena dietro ai favoriti per la generale
In casa Italia buone le prestazioni di Damiano Caruso (BMC Racing) ventunesimo a 15″ e del rientrante, dopo due mesi di assenza, Fabio Felline (Trek Segafredo) ventiquattresimo a 16″. In linea con le attese invece la prestazione di Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) cinquantottesimo a 24″ dal vincitore. Tra gli uomini di classifica l’hanno preceduto Julian Alaphilippe (QuickStep Floors) a 14″, Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) a 18″ e Adam Yates (Mitchelton-Scott) a 21″, ma la corsa si deciderà nelle ultime tre tappe in salita. Lunedì 4 giugno intanto è in programma la prima tappa in linea, la Valence – Saint-Just-Saint-Rambert di 179 km) dedicata aoi velocisti anche se nel finale sono presenti tre salitelle di 4^ Categoria.