World Ports Classic 2014
24-25 maggio World Ports Classic 2014 – Terza edizione della corsa in due tappe lanciata da ASO, la Società del Tour de France. La World Ports Classic unisce in un percorso andata e ritorno due delle maggiori città portuali del mondo, Rotterdam e Anversa.
World Ports Classic 2014 – Il percorso
Le caratteristiche della corsa sono quelle delle più veloci classiche del nord. Niente salite, qualche tratto di pavè, ma abbastanza semplice, ma soprattutto vento e ventagli. Le altimetrie sono da velocisti, ma l’insidia del vento in questi territori pesa moltissimo sulla corsa. Ci sono spesso le condizioni di vento per spezzare il gruppo, soprattutto per squadre organizzate e forti, quelle abituate alle corse del nord. La prima tappa va da Rotterdam ad Anversa per 195 km, attraversando la zona delle grandi dighe olandesi, dove iniziò il Giro d’Italia quattro anni fa, con un tratto di pavè a circa 40 km dall’arrivo. La seconda riporta da Anversa verso Rotterdam, passando però nella prima parte nel territorio interno. Da affrontare ci saranno ancora tre settori di pavè.
World Ports Classic 2014 – Squadre e corridori
Corsa da velocisti, passisti e specialisti del nord, si diceva. Vengono subito in mente dunque squadre come Omega, Lotto, Belkin. La Omega non avrà però i big, ma con il campione uscente Maes, Vandenbergh e Steegmans avrà comunque un peso importante sulla corsa. Nella Lotto si rivedono Greipel e Roelandts, entrambi fermati da pesanti cadute durante le classiche del nord. La Belkin punta principalmente sul velocista Theo Bos. Altri corridori importanti sono Dumoulin, Feillu, Napolitano, Bennett, Chicchi, Guardini, Pelucchi, tutti uomini molto veloci. Ma attenzione soprattutto al’ennesimo talento lanciato dalla Giant, l’olandese Ramon Sinkeldam, apparso in grandi condizioni nelle ultime corse.
Elenco corridori World Ports Classic 2014
World Ports CLassic 2014 – Le interviste
Lotto Belisol – Tanti ritorni nella squadra belga. Greipel ha già corso in Turchia dopo la frattura della clavicola rimediata alla Gent Wevelgem, ma senza impegnarsi in nessuno sprint. Per Roelandts e Willems sarà invece la prima corsa dopo gli infortuni patiti al Fiandre e a La Panne. “Il nostro obiettivo è di vincere almeno una delle due tappe” spiega il Ds Herman Frison “Partiamo con una squadra forte e il fatto che la corsa sia spostata in maggio è un vantaggio, possiamo preparare il treno in vista del Tour de France. Dopo le classiche alcuni corridori hanno avuto un periodo di riposo, altri dovevano recuperare dagli infortuni. Per molti è stato un periodo senza corse. Roelandts e Debuschere arrivano da un ritiro a Sierra Nevada. Lo sviluppo della corsa dipenderà dal vento. La corsa ha uno sviluppo pianeggiante, aperto al vento, con strade strette e alcuni pezzi di pavè. E’ da un po’ di tempo che non vinciamo ed anche se la squadra al Giro d’Italia non sta facendo male sarebbe bello tornare a vincere. Abbiamo corridori forti e veloci, e se non dovesse esserci volata di gruppo compatto potremmo ancora puntare su Roelandts e Debuschere”.