UCI World Tour, decise le regole per calendari e squadre

La riforma del ciclismo mondiale si farà, ma soltanto dal 2019. Lo ha annunciato l’UCI con un comunicato ufficiale che detta le linee guida per le prossime due stagioni dei professionisti e sancisce la pace con gli organizzatori francesi di ASO pronti dal prossimo anno ad uscire dal circuito internazionale certi che tanto tutti i big si sarebbero comunque iscritti alle loro corse, a cominciare dl Tour de France.

CALENDARIO UCI, DAL 2017 SPAZIO ANCHE A NUOVE CORSE NEL WORLD TOUR

Nel comunicato ufficiale diffuso dall’UCI si specifica che il calendario per il 2017 e 2018 comprenderà tutte le corse attuali dell’UCI WorldTour, comprese quelle organizzate da ASO ed entreranno anche altre corse (tra le candidate anche la Tre Valli Varesine) che riceveranno un licenza triennale. Nelle prossime settimane uscirà il calendario definitivo che promette di allargare ancora di più o confini del ciclismo internazionale.

SQUADRE WORLD TOUR, DAL 2018 SI SCENDE A 16 E CI SARÁ RETROCESSIONE

Ma non è tutto perché si parla anche delle licenze: le squadre di World Tour avranno una licenza di due anni (fino al 2018) e scenderanno a 17 il prossimo anno mentre saranno 16 nel 2018, numero confermato anche per il 2019. Inoltre al termine del 2018 in base ad un sistema di punteggi che però non è stato ancora spiegato l’ultima classificata del World Tour e la prima delle Professional si giocheranno un posto nell’élite del ciclismo, anche se in realtà comunque la squadra World Tour retrocessa potrà correre comunque tutte le gare del calendario mondiale. Infine le nuove gare che entreranno a far parte del World Tour avranno la garanzia di vedere al via almeno dieci formazioni della ‘Champions League’ del ciclismo.

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