Tour of Qatar 2014
9-14 febbraio Tour of Qatar 2014 – Il Tour of Qatar è stata la prima corsa a portare il grande ciclismo nei paesi mediorientali. La prima edizione risale al 2002 e da allora è sempre stata grande battaglia tra sprint e ventagli. Oggi c’è da dire che con l’avvento del Dubai Tour del Tour of Oman, il Qatar è rimato un po’ schiacciato e quest’anno avrà una starting list un po’ inferiore rispetto alle altre due corse arabe.
Non per questo mancheranno gli spunti d’interesse: basti nominare la presenza di Tom Boonen e Fabian Cancellara.
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Tour of Qatar 2014 – Il percorso
Le tappe sono tutte simili. Il territorio del resto in Qatar non permette grandi divagazioni. I percorsi sono tutti pianeggianti, con lunghi rettilinei, spesso in mezzo al deserto, quasi sempre battuti da un forte vento. Per questo è una corsa che nonostante l’assenza di salite sa regalare un bello spettacolo. Al Tour of Qatar bisogna saper pedalare nel vento, come i grandi specialisti delle corse del nord, saper aprire i ventagli, sapersi muovere in gruppo restando possibilmente sempre davanti. Cinque delle sei tappe in programma sono così. La terza tappa invece è una prova a cronometro di 10.9 km nei dintorni dell’autodromo di Losail.
Tour of Qatar 2014 – Squadre e corridori
Tanti velocisti e specialisti del nord a questo Tour of Qatar 2014. Tra gli sprinter segnaliamo Greipel, Bos, Markus, Viviani, Demare, Kristoff, Guardini, Sutton, Bennati, Breschel. Ma come detto, spesso in Qatar non si arriva con il gruppo compatto, ma bisogna sapersi muovere nel vento. Una squadra come la Omega è sempre andata fortissimo qui. Boonen e compagni saranno certamente anche stavolta tra i grandi protagonisti. Con uomini come Terpstra, Steegmans, Vandenbergh potranno cercare di spezzare la corsa quando il vento ne darà l’opportunità. Molto forti da questo punto di vista sono anche la Belkin (Boom, Tjallingi), la BMC (Van Avermaet, Gilbert, Burghardt), senza dimenticare naturalmente Fabian Cancellara che avrà anche a disposizione la cronometro per cercare il risultato. E poi mine vaganti come Roelandts, Gatto o Haussler. Tra le squadre professional invitate ci sarà anche la Bardiani: il percorso non si addice a Battaglin, ci aspettiamo un bel risultato nella crono da parte di Coledan.
Tour of Qatar 2014 – Tv e streaming
Il Tour of Qatar non sarà trasmesso in tv in Italia, nè in diretta nè in differita. E’ però possibile seguire la corsa in diretta streaming su alfatv.webs.com/. Gli arrivi delle tappe sono intorno alle 14-14.30.
Tour of Qatar 2014 – Le interviste
Lotto Belisol – “Non vado in Qatar da quattro anni, mi aspetto che sia molto cambiato” ricorda il ds Bart Leysen “Lungo il percorso ci sono pochissime persone, qualche belga o altri europei che vivono in Qatar. Tra la partenza e l’arrivo c’è quasi solo sabbia. La temperatura di solito non supera i 30 gradi, si corre bene. E’ una gara dura, il vento gioca un ruolo predominante. E’ una corsa buona per Roelandts. Bak, Lightart e Sieberg saranno usati per entrare nei ventagli e Greipel sa perfettamente come deve collocarsi. Quando il gruppo sarà frazionato sarà determinante avere più corridori davanti”
Iam Cycling – “In Qatar bisognerà combattere con il vento” conferma Martin Elmiger “Non ci risparmia mai perchè il paese è piatto e le strade sono in mezzo al deserto. In gruppo si passa tutta la tappa a combattere per prendere la posizione migliore. Ci sono spesso dei frazionamenti con corridori sparsi dappertutto. E’ molto importante per perfezionare dei dettagli in vista di altre corse. Tutti vorranno verificare la propria condizione, sarà una corsa dura. Vincere una tappa sarebbe perfetto, ma la cosa importante è soprattutto avere un peso sulla corsa come abbiamo fatto l’anno scorso. Abbiamo una buona squadra e cercheremo di migliorare i nostri automatismi in corsa”.
Belkin – “Ho avuto un grande inverno” spiega soddisfatto il velocista Theo Bos “Nessuna caduta o malanno. Rispetto agli anni precedenti la forma sembra molto buona. Il mio obiettivo è vincere una tappa, la cronometro è troppo lunga per me quindi non potrò puntare alla classifica generale. Le tappe saranno dure a causa del vento. Penso che Greipel sarà l’uomo da battere, in Australia l’ho visto molto forte”.