Il debutto ufficiale in questa stagione di Fabio Aru (Astana), il suo primo confronto diretto con Romain Bardet (Ag2R la Mondiale), altri pretendenti alla vittoria finale e un bel numero di velocisti che saranno vita a volate per nulla scontate. Si annuncia ricco di interesse il Tour of Oman 2017 che anno dopo anno sta crescendo di credibilità anche agli occhi delle squadre di punta. Non è un caso che dal 14 al 19 febbraio ci saranno 9 formazioni WorldTour (AG2R La Mondiale, Astana, Bahrain-Merida, BMC Racing Team, Quick Step Floors, Dimension Data, Katusha-Alpecin, Team Sunweb, UAE Abu Dhabi) e altrettante Professional (Wilier Triestina Aqua Blue Sport, CCC Sprandi, Delko Marseille, Nippo-Vini Fantini, SportVlaanderen-Baloise, UnitedHealthcare, Wanty-Gobert, WB Veranclassic).
Tour of Oman 2017, debutto stagionale per Fabio Aru e Tejay Van Garderen
Il Tour of Oman 2017 è già un anticipo di Giro d’Italia perché accanto a Fabio Aru e Romain Bardet, anche se il francese ha preferito il Tour de France 2017, ci sarà anche Tejay Van Garderen (Bmc Racing Team) che sarà al via della corsa rosa. E con loro anche Bob Jungels (Quick Step Floors), Alberto Rui Costa (UAE Abu Dhabi), Rein Taramae (Katusha-Alpecin), Julian Arredondo (Nippo-Vini Fantini),Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e Janier Acevedo (UnitedHealthcare) per la classifica finale, mentre alle singole tappe pensano Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin), Tom Boonen (Quick Step), Sacha Modolo (UAE Abu Dhabi), la coppia Niccolò Bonifazio e Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Jakub Mareczko (Wilier Triestina), Danilo Napolitano (Wanty-Gobert).
Sei tappe e una buona dose di montagma al Tour of Oman 2017
Sei in tutti le tappe in programma per il Tour of Oman 2017, con un totale di 885 km. Si parte con la Al Sawadi Beach – Naseem Park (176.5 km) riservata ai velocisti ma già la seconda, Nakhal – Al Bustan (145.5 km) è mossa con 4 Gpm e si adatta ai passisti. Ancora sprint nella terza, Sultan Qaboos University – Quriyat (162 km) mentre la quarta Yiti (Al Sifah) – Ministry of Tourism (118 km) presenta tre scalate alla salita di Bousher Al Amerat (3.2 km al 6.8%), l’ultima delle quali a 14 km dall’arrivo. La tappa regina è la quinta Sama’il – Jabal Al Akhdhar (Green Mountain) (152.5 km) con l’ascesa finale di quasi 6 km al 10,5%. Infine la The Wave Muscat – Matrah Corniche (130.5 km) per velocisti.