Tour de San Luis 2015
19-25 gennaio Tour de San Luis 2015
L’inverno del ciclismo è già finito. In Argentina si sta per ricominciare a pedalare e saranno subito i grandi campioni a scendere in campo. Nonostante in Australia nella stessa settimana sia in programma il Tour Down Under che fa parte del World Tour, possiamo affermare senza ombra di smentite che il Tour de San Luis è la corsa di più alto livello tecnico di questo mese di gennaio. Un bel percorso, tanti campioni al via, gli esuberanti corridori sudamericani delle squadre di casa sempre pronti a dare battaglia: il Tour de San Luis con sole otto edizioni alle spalle è già diventato un appuntamento atteso e prestigioso e che mai ha deluso le aspettative.
Tour de San Luis 2015 – Il percorso
E’ un percorso impegnativo, da vera corsa a tappe.
19 gennaio, 1° tappa San Luis – Villa Mercedes 186 km – Tappa per velocisti.
20 gennaio, 2° tappa La Punta – Mirador del Potrero 185 km – Il classico arrivo in salita di Mirador del Potrero, ascesa abbastanza breve ma dura.
21 gennaio, 3° tappa Concaran – Juana Koslay 176 km – Finale in leggera salita ma che potrebbe ancora essere appannaggio dei velocisti.
22 gennaio, 4° tappa Villa Dolores – Alto del Amago 142 km – Tappa molto dura, con l’Alto de Amago, una salita di 10 km con media sul 7%.
23 gennaio, 5° tappa San Luis – San Luis 17.4 km (Cronometro) – La tappa a cronometro del San Luis, 17 km quasi pianeggianti.
24 gennaio, 6° tappa Achiras – Filo Sierras Comechingones 117 km – Tappa brevissima ma con arrivo impegnativo ad oltre 2100 metri di quota. La salita finale è di ben 16 km con oltre 1200 metri di dislivello.
25 gennaio, 7° tappa San Luis – San Luis 122 km – Si chiude con un’occasione per i velocisti.
Tour de San Luis 2015 – Squadre e corridori
Davvero una starting list d’eccezione per il Tour de San Luis, che una volta ancora si conferma corsa di primissima fascia dell’inizio di stagione. Per i campioni è una corsa ideale per iniziare la stagione, visti i percorsi impegnativi e il clima caldo. Le sei squadre WT al via hanno portato tutte uno schieramento da grande corsa, e non mancheranno le migliori professional e diverse nazionali, tra cui l’Italia, per tenere testa alle agguerrite formazioni locali.
Per le volate Mark Cavendish sarà il punto di riferimento. A sfidarlo ci saranno Modolo, Hutarovich, Appollonio, e i due sprinter neopro più forti del nostro ciclismo, Mareczko e Marini. Il primo correrà con la nazionale, dopo essere già andato a segno alla Vuelta Tachira, il secondo sarà al debutto con la Nippo Fantini. Sarà una sfida interessante per capire se sono già pronti a misurarsi in un contesto di qualità.
Per la crono crediamo che sarà sfida Malori – Kwiatkowski.
Da ricordare poi la presenza della nazionale italiana. Il CT Cassani darà inizio al suo progetto che prevede di portare giovani e corridori più esperti a confrontarsi con le corse in giro per il mondo per fare esperienze più qualitative rispetto a quelle che può offrire il calendario italiano, soprattutto se si pensa agli under 23. Cassani ha convocato per il Tour de San Luis Finetto, Battaglin, Mareczko, Liam Bertazzo, Ballerini e Petilli.
Tour de San Luis 2015, elenco partenti definitivo
Tour de San Luis 2015 – TV e live streaming
La corsa sarà trasmessa in Argentina da Canal 13 San Luis Tv. Sul sito sanluistv.com e sulla pagina youtube della corsa c’è la possibilità di seguire il live streaming. Ricordiamo che per il fuso orario gli arrivi saranno intorno alle 22-22.30.
Tour de San Luis 2015 – Interviste
Betancur per ricominciare – Una seconda parte di stagione da dimenticare, bloccato da un virus dopo un avvio travolgente culminato nella vittoria della Parigi Nizza. Per Carlos Betancur il Tour de San Luis 2015 è la corsa da cui iniziare la risalita. “E’ una bella corsa, con il caldo e vicino a casa, l’ideale per preparare le gare europee” spiega lo scalatore colombiano della AG2R “Cercherò di essere davanti e lottare per una vittoria di tappa. La forma che raggiungerò qui mi permetterà di essere in Europa già ad un buon livello. Quest’anno punterò al Giro d’Italia, voglio migliorare i miei risultati. Ora la salute è buona, voglio recuperare il tempo perso”.
Quintana “Vorrei rivincere” – Già una settimana prima dell’inizio della corsa Nairo Quintana è arrivato in Argentina. Il campione in carica e favorito anche in questa edizione non ha nascosto di puntare al bis: “Chiaramente mi piacerebbe rivincere, siamo venuti per questo. Però l’importante è la squadra, se non potrò vincere io ci saranno anche mio fratello Dayer, Anton e Soler che avranno delle occasioni in montagna”.
Dalla Movistar annunciano un Quintana più indietro di condizione di un anno fa, ma comunque in buona forma: “Non è al massimo ma può vincere” spiega il Ds della Movistar Jaimarena. “Quest’anno punterò al Tour e per questo ho passato un inverno più tranquillo di quello precedente. Ho avuto molti impegni ma sono riuscito a lavorare bene” continua Quintana “La caduta alla Vuelta è dimenticata anche se ogni tanto ho qualche dolore al braccio”. Quanti ai rivali da affrontare in Argentina “I corridori di casa saranno molto forte, anche alcuni colombiani e sicuramente Dani Moreno”.
Cassani: “Curioso di vedere Mareczko” – Inizia dal Tour de San Luis il nuovo corso del ciclismo azzurro. Il Ct Davide Cassani porterà la nazionale a tutte le corse a cui sarà possibile: “Under 23 e professionisti insieme per far crescere i giovani talenti” è il proposito di Cassani, che per questa prima avventura ha chiamato Battaglin, Finetto, Petilli, Ballerini, Mareczko e Liam Bertazzo. “Mareczko ha cominciato la stagione vincendo alla Vuelta al Tachira e sono curioso di vedere come si misurerà in Argentina”.
Colombia al debutto con un nuovo look.
Lampre Merida – Sarà Sacha Modolo, già vittorioso di tappa lo scorso anno, la punta di diamante della Lampre nell’esordio argentino. “Come ogni anno, il Tour de San Luis si rivela come un appuntamento molto interessante per capire come hanno lavorato i corridori durante la sosta invernale e per vedere con quale livello di condizione stanno pedalando” ha spiegato il ds Maini “Tutto ciò con la giusta carica agonistica, resa ancora più intensa dal fatto che il lotto dei partenti è di alto livello. Come LAMPRE-MERIDA possiamo contare su un buon comparto di velocisti, su due corridori come Niemiec e Cattaneo che possono ben figurare in salita e su un giovane scalpitante come Pibernik”.
Lo schieramento Lampre: Mattia Cattaneo, Sacha Modolo, Przemyslaw Niemiec, Luka Pibernik, Filippo Pozzato e Maximiliano Richeze.
Il debutto della Cannondale Garmin – In Argentina vedremo per la prima volta le nuove maglie della Cannondale Garmin, la squadra nata dalla fusione delle due formazioni WT della scorsa stagione. Per amalgamare le due anime della nuova squadra il management ha portato i corridori in un lungo stage alle Isole Vergini: “Abbiamo fatto vela, uno sport molto tattico, molto di squadra. E’ stata un’esperienza in cui abbiamo fatto molto gruppo” spiega il Ds Bingen Fernandez “Abbiamo fatto delle gare tra di noi cambiando le formazioni in modo che la convivenza fosse totale. Abbiamo una squadra giovane con un buon presente ed un futuro ancora migliore. La corsa deciderà il nostro leader. Quintana e gli argentini renderanno la corsa difficile per tutti gli altri”.
La Cannondale Garmin correrà il San Luis con Dombrowski, Skjerping, Danielson, Brown, Ben e Ted King.
Lucero ci porta a Comechingones – La grande novità del percorso del Tour de San Luis 2015 sarà la scalata al Filo Sierras Comechingones, l’arrivo della penultima tappa. A presentarci questa salita temuta, soprattutto ad inizio stagione e con una condizione ancora approssimativa per i corridori europei, è la gloria locale Alfredo Lucero: “Con questa salita sarà il Tour de San Luis più duro della storia. E’ una tappa paragonabile a quelle dei grandi giri. Anche le altre tappe potrebbero essere decisive ma normalmente la corsa si deciderà qui. Ci sono rampe del 15%, io salirò con un 39×28 e questo dice tutto sulla difficoltà della salita”.
Omega, le stelle Cavendish e Kwiatkowski – Omega stellare in terra argentina con i debutti stagionali di Mark Cavendish e dell’iridato Michal Kwiatkowski. “Ho scelto di correre al Tour de San Luis perchè è una bella corsa e perchè c’è meno pressione rispetto ad altre corse” spiega Cavendish “Ho buone sensazioni anche se non ho certezze sulla mia condizione”.
Kwiatkowski è desideroso di mostrare la sua maglia iridata: “Mentalmente non è cambiato niente, anche se quest’inverno ho avuto tanti impegni essendo Campione del Mondo. Sono molto motivato, questa maglia è una soddisfazione ma anche una responsabilità. Ho voglia di correre con questa maglia anche se mi sento sempre lo stesso di prima”.
Unieuro con tre corridori – Davide Ballerini e Simone Petilli con la maglia azzurra. Lucas Gaday con quella dell’Argentina. Sono tre i corridori della continental Unieuro Wilier Trevigiani presenti al via del Tour de San Luis. “Siamo orgogliosi di queste convocazioni” commenta Massimo Rabbaglio, team manager della formazione Continental veneta. “Per questa stagione abbiamo scommesso su giovani di indiscusso talento, l’esperienza in maglia azzurra per gli italiani e biancoceleste per gli argentini arricchirà il loro bagaglio e darà loro ancor più consapevolezza dei loro mezzi”.