Tour de Romandie 2014
29 aprile 4 maggio Tour de Romandie 2014 – Ultima corsa pre Giro per alcuni dei protagonisti più attesi della corsa rosa, come Uran, Basso e Kittel. Ma tra i motivi di interesse di questo Tour de Romandie ci sarà anche la presenza di Chris Froome, che un anno fa conquistò la vittoria con una dimostrazione di superiorità nettissima. Quest’anno che Froome vedremo dopo i tanti intoppi di questa prima fase della stagione? All’ultimo momento è arrivata anche l’adesione di Nibali.
Tour de Romandie 2014 – Il percorso
Sei giorni di gara, con un prologo, quattro tappe in linea e il finale a cronometro.
29 aprile – Prologo – Ascona 5,5 km – Il Tour de Romandie 2014 inizia con un prologo atipico, molto veloce e con pochissime curve. Il campione del Mondo Martin sarà sfidato da alcuni giovani avversari come Dennis, Hepburn, Castroviejo.
30 aprile – 1° tappa Ascona-Sion 203 km – E’ un percorso di media montagna, con una lunga salita a metà corsa e un Gpm di 2° categoria a 20 km dall’arrivo. Potrebbe essere una tappa per corridori veloci come Mezgec o Nizzolo.
1° maggio – 2° tappa Sion-Montreux 166 km – Tappa ondulata ma non particolarmente difficile. E’ una buona occasione per una volata di gruppo.
2 maggio – 3° tappa Le Bouveret-Aigle 180 km – E’ la tappa più dura del Tour de Romandie 2014, con quattro salite di prima categoria. Gli ultimi 15 km però sono di discesa e pianura e dunque potrebbero consentire un parziale ricompattamento. E’ comunque l’unica occasione disponibile per gli scalatori per controbilanciare il vantaggio che gli specialisti delle crono prenderanno nel prologo e nella tappa finale.
3 maggio – 4° tappa Fribourg 174 km – Tappa interamente in circuito, con un Gpm di 3° categoria che non dovrebbe impedire lo sprint generale.
4 maggio – 5° tappa Neuchatel (Cronometro) 18.5 km – Chiusura con una crono nei dintorni di Neuchatel. Il percorso prevede una salita di un paio di km poco dopo metà corsa. Sarà quasi certamente la tappa che farà la maggior differenza per la classifica generale.
Tour de Romandie 2014 – Squadre e corridori
Il maggior motivo di interesse del Tour de Romandie è la presenza di alcuni dei corridori più attesi del prossimo Giro d’Italia, come Basso, Uran e Kittel. Per Basso soprattutto sarà una prova importante per vedere se ci sarà qualche segnale di crescita rispetto al deludente Giro del Trentino. Altre presenze degne di nota sono quelle di Chris Froome, al rientro dopo circa un mese e dopo il forfait alla Liegi, e di Richie Porte, anche lui assente nelle ultime settimane.
Con Froome e Porte che hanno più incognite che certezze assegniamo il ruolo di principali favoriti a Tejay Van Garderen e Michal Kwiatkowski. Come detto, pensiamo che saranno più determinanti le crono che l’unica tappa di montagna per la classifica. Per questo non escludiamo a priori nemmeno Tony Martin, apparso in grandi condizioni ultimamente. Il tedesco potrebbe superare l’unica tappa di montagna e fare la differenza a cronometro. Bisognerà capire come la Omega, la squadra più forte della corsa, deciderà di gestire i suoi uomini, visto che oltre a Kwiatkowski e Martin ci sarà anche l’opzione da montagna Uran, alla ricerca della miglior condizione in vista del Giro d’Italia. Tra gli altri corridori che lotteranno per le prime posizioni della classifica ci aspettiamo Peraud, Talansky, Spilak, Roche e Majka. Ci sarà anche Rui Costa, le cui condizioni andranno valutate dopo le cadute di questa settimana. Per Basso sarà importante rispondere bene nella tappa di montagna. E poi naturalmente Vincenzo Nibali, apparso in buona crescita sulle Ardenne. Da seguire anche Moreno Moser, anche lui in cerca di conferme in prospettiva Giro.
Per i velocisti ci saranno un paio di occasioni, alla seconda e quarta tappa, mentre la prima è troppo difficile per uno sprinter puro. Il ruolo di favorito qui spetta a Marcel Kittel, atteso nelle due occasioni concesse dal Romandie. Anche per lui sarà l’ultimo test in vista del Giro d’Italia. Al suo fianco avrà una squadra forte, con il velocista in seconda Mezgec. Gli altri sprinter della corsa saranno Ferrari, Hofland, Sutton, Nizzolo e Appollonio.
Ci sarà curiosità anche per vedere in corsa Nino Schurter, già iridato e medagliato olimpico della MTB, ingaggiato per correre su strada dalla Orica.
Elenco corridori Tour de Romandie 2014
Tour de Romandie 2014 – Tv e streaming
La corsa svizzera sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da Bike Channel, canale 214 di Sky, ogni pomeriggio dalle 16.15. Per gli streaming segnaliamo procyclinglive.com.
Tour de Romandie 2014 – Le interviste
Omega Pharma Quickstep – Non è una novità. Anche al Tour de Romandie 2014 è la Omega la squadra con più qualità. La formazione belga conta su un tridente d’eccezione formato da Kwiatkowski, Tony Martin e Uran. Quali saranno le strategie della squadra per sfruttare tutta questa qualità? “E’ una corsa a tappe corta, con un prologo e una cronometro, e quindi Tony Martin può essere un fattore” spiega il Ds Bramati “Kwiatkowski chiuderà qui la sua prima parte di stagione, dobbiamo capire come ha recuperato dalle classiche delle Ardenne. Può svolgere un ruolo determinante, ma correrà senza pressione. Il Romandie sarà un appuntamento importante per Uran. Ha avuto dei problemi intestinali nelle scorse settimane, ma ora sta meglio. Ne sapremo di più con questa corsa. Per lui e per gli altri corridori sarà un modo di prepararsi al Giro d’Italia”.
Tinkoff Saxo – La squadra guidata da Riis si presenterà al Romandie con gli stessi capitani che saranno portati al Giro d’Italia, Roche e Majka. “Arrivo da un periodo di allenamenti in altura sull’Etna, la forma sta arrivando” spiega Roche “Nelle ultime quattro settimane abbiamo lavorato duramente e finalmente sta arrivando il momento di mostrarlo. E’ stato un campo importante in termini di preparazione per il Giro d’Italia e con il Romandie spero di rifinire la condizione. Mi sento pronto”.
Lotto Belisol – Prove di Giro anche in casa Lotto. “Andiamo al Romandie con diversi corridori che faranno il Giro d’Italia. Monfort e gli altri possono mettere ancora un po’ di chilometri nelle gambe e rifinire la loro preparazione” spiega il Ds Mario Aerts “Per Monfort l’obiettivo primario è il Giro d’Italia, ma qui avrà l’opportunità comunque di fare una top ten. De Clerq avrà il compito di aiutarlo e se possibile di rimanere anche lui in classifica. Ci saranno un paio di opportunità per i velocisti. Normalmente De Haes sarà il nostro sprinter, ma dipenderà dalla sua forma dopo aver fatto la campagna del nord. Se non sarà davanti possiamo contare su Van der Sande”.