Tour de France 2018: per Nibali oggi test nel Giro del Delfinato

Test importantissimo, oggi, per Vincenzo Nibali, in proiezione Tour de France 2018. Il Tour, che partirà il 7 luglio è già nella mente di numerosi ciclisti, tra cui l’italiano della Bahrain Merida. Lo Squalo oggi gareggerà nella cronometro a squadre del Giro del Delfinato, in una tappa che ricorda molto da vicino la terza frazione del Tour de France. I 35 chilometri che impegneranno, oggi, Vincenzo Nibali sono quelli che vanno da Pont-de-Vaux e Louhans-Chateaurenaud. Intanto arrivano già ottimi segnali per la competizione più importante del ciclismo, a un mese dalla sua partenza. Lo Squalo potrà sfidare Froome e gli altri grandi?

Il cammino di Nibali verso il Tour de France 2018

Dopo l’assenza al Giro d’Italia 2018, torna in auge la figura di Vincenzo Nibali che, attraverso il Giro del Delfinato sta sempre più testando la sua bici e la sua corsa, al fine di arrivare alla competizione più importante del ciclismo in maniera ottimale. I segnali, ad ora, sono più che positivi. Nel Giro del Delfinato, infatti, lo Squalo ha già disputato, domenica, un’ottima cronometro. Lunedì, inoltre, era scattato all’ultimo chilometro dando delle ottime sensazioni in ottica Tour de France 2018.

Chiaramente, gli uomini che lo accompagnano, in questo momento, non saranno gli stessi; la Bahrain Merida, infatti, sarà sì composta da (oltre Vincenzo Nibali) i due tanti fidati Domenico Pozzovivo e Franco Pellizzotti. Cambieranno, però, gli altri gregari. Intanto, la condizione dello Squalo migliora sempre più nel Giro del Delfinato. Se ne avrà prova definitiva nei prossimi giorni, in cui lo attendono due tappe in salita.

Tour de France: gli obiettivi dello Squalo

L’obiettivo di Vincenzo Nibali per il Tour de France che partirà esattamente tra un mese è, senza falsa ipocrisia, ancora la vittoria finale e il ritorno in giallo. Per farlo, certamente, ci sarà ancora da lavorare tantissimo: la concorrenza è spietata, e vede nomi importantissimi, tra cui quello di Chris Froome ma non solo; Tom Domoulin, Nairo Quintana, Alejandro Valverde e Mikel Landa sono solo alcuni tra i nomi da battere nel prossimo Tour.

Per arrivare in maniera ottimale al giro più importante dell’anno, Nibali stima di perdere ancora un chilo e mezzo, per poter guadagnare 10 watt di soglia da sprigionare su strada. Anche le bici cambieranno: ne avrà, infatti, a disposizione quattro. Una nuova per le crono, una Reacto per le tappe pianeggianti, una Merida Scultura per le tappe più pesanti e una Scultura (con cambio meccanico) per il pavè.

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