Paris Nice 2014
9-16 marzo Paris Nice 2014 – Una Paris Nice nuova, più facile, con otto tappe in stile classica. E’ il programma deciso dai francesi per cercare di recuperare terreno rispetto alla Tirreno Adriatico, che negli ultimi anni ha sempre più richiamato i grandi campioni. A guardare le starting list delle due corse però sembra un intento non andato completamente a buon fine.
La Tirreno infatti continua ad avere un campo partenti nettamente superiore, pur se in Francia brilleranno le stelle Nibali e Rui Costa.
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All’interno le dichiarazioni di Rui Costa, Keldermann, Frank Schleck. Orica: “Obiettivo due tappe”. Richie Porte, niente Paris Nice, correrà la Tirreno al posto di Froome.
Paris Nice 2014 – Il percorso
E’ molto più facile rispetto al passato. Non ci sono vere salite, solo tappe ondulate, di media difficoltà, qualche arrivo su brevi ascese e diverse tappe piane. Eliminata anche la tappa a cronometro per una Paris Nice 2014 che sulla carta non sembra così spettacolare. A movimentare la corsa potrebbe pensarci il vento, trasformando una gara a tappe in una sorta di classica in serie.
1° tappa – Domenica 9 marzo Mantes-la-Jolie, 162.50 km – Tappa in circuito con una salitella lontana dal traguardo. Un occasione per i velocisti.
2° tappa – Lunedì 10 marzo Rambouillet – Saint-Georges-sur-Baulche, 205.00 km – Tappa quasi interamente pianeggiante. Gli ultimi 2 km salgono in maniera leggerissima. E’ comunque un arrivo per velocisti.
3° tappa – Martedì 11 marzo Toucy – Magny-Cours, 180.00 km – Anche l’arrivo a Magny Cours è dedicato alle ruote veloci del gruppo dopo una tappa senza difficoltà.
4° tappa – Mercoledì 12 marzo Nevers – Belleville-sur-Saône, 201.50 km – Alla quarta tappa il percorso si fa un po’ più mosso. L’ultima salitella a 15 km dall’arrivo spezzerà il gruppo portando ad una probabile volata tra 30-40 corridori.
5° tappa – Giovedì 13 marzo Crèche-sur-Saône – Rive-de-Gier, 152.50 km – Un percorso con facili saliscendi che potrebbe favorire una fuga da lontano o ad una volata piuttosto folta. L’ultima salita è veloce e non farà selezione.
6° tappa – Venerdì 14 marzo Saint-Saturnin-lès-Avignon – Fayence, 221.50 km – Pur non essendo un tappone è probabilmente la tappa più impegnativa della Paris Nice 2014. Il Col de Bourigalle spezzerà il gruppo. Nel finale una rampa di poco più di un km al 10% favorirà corridori scattisti.
7° tappa – Sabato 15 marzo Mougins – Biot, 195.50 km – E’ una tappa perfetta per una fuga di corridori lontani in classifica. La parte iniziale e centrale è molto ondulata e difficile da controllare. Il finale più veloce e con un circuito a Biot.
8° tappa – Domenica 16 marzo Nice, 128.00 km – Il classico finale della Paris Nice, con una tappa corta e mossa. Il Col d’Eze è come sempre l’ultima difficoltà della corsa. Non è una salita particolarmente dura, ma con un percorso così semplice i distacchi in classifica saranno ridotti e i giochi potranno essere ancora riaperti.
Paris Nice 2014 – Squadre e corridori
Non è la starting list della Tirreno, ma la Paris Nice 2014 ha comunque un livello interessante. Trovare un favorito secco non è semplice, visto il percorso facile, senza grandi salite e senza crono, che porterà ad una classifica molto corta. Nibali è chiaramente molto atteso: il percorso non lo favorisce e non sembra nelle stesse condizioni dell’anno scorso in questo periodo. . Per questo azzardiamo il nome del Campione del Mondo Rui Costa come nostro favorito: lo abbiamo visto pedalare bene nell’inizio di stagione e su percorsi mossi come questi può avere qualcosa in più dei più classici uomini da grandi giri. E vista la facilità del percorso non possiamo escludere neanche un uomo come Simon Gerrans per la classifica.
ALtri nomi importanti per la classifica saranno Van Garderen, Betancur, Sylvain Chavanel, Spilak, Kelderman, Majka. Seguiremo anche i fratelli Schleck, perennemente alla ricerca del tempo che fu. Tra gli italiani oltre a Nibali può fare una bella classifica Damiano Caruso.
Vediamo un po’ invece chi potrà puntare alle tappe. Se Gerrans, Rui Costa e i corridori da classifica avranno soprattutto due o tre tappe in cui giocare le proprie chance, nelle prime tre tappe sarà invece partita tra velocisti. Degenkolb sembra il più forte e il più in forma, ma saranno della partita anche Boasson Hagen, Bouhanni, Kristoff, Farrar, Goss e Coquard, oltre a Meersman e Gavazzi che avranno ottime chance in tappe intermedie come la quarta e la quinta.
Ma una considerazione interessante su questa Paris Nice 2014 è la presenza di tante squadre in formato classica del nord. La Omega su tutte, con Boonen, Terpstra, Stybar, ma anche la Belkin di Boom, la BMC di Van Avermaet, Phinney e Hushovd. In qualche tappa potrebbe esserci la possibilità di rompere il gruppo con qualche azione di forza, di fare qualche ventaglio, di trasformare la tappa in una classica.
Richie Porte correrà la Tirreno Adriatico – Non ci sarà il campione in carica Richie Porte, annunciato al via fino alla vigilia. L’australiano è invece stato spostato nella formazione per la Tirreno, dove sostituirà Chris Froome, fermo per un problema alla schiena. Una scelta che ha fatto indispettire la ASO, la società organizzatrice della Paris Nice ma anche del Tour de France.
Paris Nice 2014 – Tv e streaming
La corsa francese sarà trasmessa sia da Eurosport che da Rai Sport 2. Per tutti gli orari seguite la pagina Ciclismo in tv, dove si trovano anche i siti per seguire il ciclismo in streaming.
Paris Nice 2014 – Le interviste
Orica GreenEdge – Non si parla di classifica generale in casa Orica, ma per molti Simon Gerrans è uno dei grandi favoriti di questa Paris Nice 2014 senza grandi montagne. Gli australiani però iniziano pensando alle tappe: “L’obiettivo principale è di vincere due tappe” spiega il Ds Dave McPartland “Essendoci quattro tappe per velocisti abbiamo portato sia Matthew Goss che Michael Matthews. Fondamentalmente sosterremo Goss nelle tappe più pianeggianti e Matthews in quelle con leggere salite. Invece Gerrans, Albasini e Keukeleire sono i nostri tre corridori per tappe collinari. Sono i nostri puncheur, possono entrare nelle fughe. Hayman è il nostro regista. Docker guiderà Goss e Matthews negli sprint. Yates invece è alla sua prima corsa WT e avrà libertà.”
Sulla possibilità di Gerrans di giocarsi la classifica generale McPartland non si sbilancia: “La classifica sarà incerta, non possiamo dire con certezza dove la classifica si deciderà. Sarà aperta e saremo attenti tutto il tempo”.
Belkin – Proseguire sulla scia positiva del primo weekend di classiche è l’imperativo in casa Belkin. “Het Nieuwsblad e Kuurne sono state una piacevole conferma per noi” spiega il DS Merijn Zeeman “E’ stato belle vedere i corridori in buona condizione, era la prima vera occasione in cui volevamo essere al meglio. Se corriamo da squadra anche alla Paris Nice sono certo che con la condizione attuale possiamo ottenere delle vittorie di tappa e una buona classifica. Ci saranno finali nervosi, con discese difficili, vento e salite. Per talenti come Hofland e Keldermann sarà una buona occasione per imparare. Gli daremo l’occasione di fare la corsa, ma senza pressione. Come squadra li aiuteremo.”
“Punto ad arrivare tra i primi dieci della classifica” annuncia il giovane talento Keldermann “Avremo una squadra forte e speriamo di vincere anche una tappa”.
FDJ – “Il percorso offre tre reali opportunità per i velocisti da domenica a martedì” spiega il TM Frank Pineau “Bouhanni sarà guidato da Soupe e Sebastien Chavanel. Poi sarà la volta dell’asse per la classifica. Il nostro leader sarà Vichot supportato da Vaugrenard e Jeannesson”.
Rui Costa verso la Paris Nice.
Frank Schleck: “Paris Nice tattica” – Cinque volte nella top ten, un secondo posto nel 2009. La Paris Nice è una corsa in cui Frank Schleck ha sempre ottenuto buoni risultati. “Un paio di volte ho abbandonato, ma spesso ho ottenuto dei buoni piazzamenti qui” ricorda il lussemburghese che guiderà la Trek con il fratello Andy “Quest’anno mi aspetto una corsa più tattica del solito, non ci sono cronometro, non ci sono veri arrivi in salita. Inizieremo con tre tappe pianeggianti e potrebbe esserci il vento. Ho lavorato minuziosamente, con questa gara faremo il punto. Ciò che conta è soprattutto di avvicinarci bene alle classiche che sono il nostro primo obiettivo”.