Ad agosto Peter Sagan coronerà uno dei suoi sogni, quello di partecipare alle Olimpiadi di Rio e lo farà in una veste inedita: infatti lo slovacco della Tinkoff indosserà la maglia della sua nazionale per partecipare non alla prova su strada, ma quella della mountain bike tornando alle origini perché anche se non molti se lo ricordano è stato anche campione mondiale Juniores della disciplina nel 2008 in Val di Sole.

NEWS CICLISMO, PETER SAGAN ALLE OLIMPIADI DI RIO 2016

Un progetto che Peter Sagan ha coltivato in grande segreto sin dai primi mesi del 2016 e che è stato svelato soltanto adesso. Partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016 era uno dei suoi grandi obiettivi stagioni insieme al mondiale su strada in Qatar di ottobre, ma la prova in linea è ritenuta troppo dura anche da lui che pure se la cava sui percorsi misti. Ecco perché ha deciso di cambiare strada e nell’ultimo mese si è dedicato quasi esclusivamente alla mountain bike, in modo da farsi trovare pronto domenica 21 agosto quando nell’ultimo giorno dei Giochi brasiliani verranno assegnate le medaglia della gara di mountain bike maschile. Duro anche qui il percorso, ma in fondo più abbordabile rispetto alla gara in linea che infatti vede tra i favoriti atleti come Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde e Chris Froome.

PETER SAGAN NELLA MOUNTAIN BIKE, SI PREPARERÁ PER UN MESE

L’ufficializzazione del passaggio di Peter Sagan alla mountain bike, anche se solo per un giorno, è stata data dal presidente della federciclismo slovacca Peter Privara:  “Dopo il Tour de France Peter svolgerà un allenamento speciale di quattro settimane”. E al suo posto, nella gara in linea, verrà schierato il 29enne Martin Haring che pure era uno dei possibili selezionati per la Mtb. Una sfida nuova per il campione del mondo che a fine anno cambierà maglia per la chiusura della Tinkoff e che è sempre più vicino alla Astana.