Mondiali di Innsbruck 2018, un’edizione massacrante

Forse non sarà un’edizione dura come quella dei Mondiali 1980, quando ancora si correva ad agosto e il massacrante percorso di Sallanches incoronò Bernard Hinault, ma in ogni caso anche i Mondiali di Innsbruck 2018 che riportano il grande ciclismo in Austria dopo l’edizione di Salisburgo vinta da Paolo Bettini si annunciano massacranti. Qualcuno li ha già paragonato a quelli del 1995 quando a Duitama, complice anche l’altitudine, fu battaglia pesantissima fino al termine quando si impose in solitaria Abraham Olano (con Marco Pantani bronzo dietro ad Indurain).

Mondiali di Innsbruck 2018, un percorso massacrante

Si era già intuito nel febbraio 2016, quando l’UCI aveva ufficialmente assegnato l’organizzazione alla città austriaca, ma sembra anche più chiaro dalle indiscrezioni che sono state appena sfornate dal sito Lasterketa Burua: gli organizzatori infatti dovrebbero far partire la prova in linea dei professionisti dei Mondiali 2018 da Kitstein, città del Tirolo che dista poco più di 70 km da Innsbruck e dovrebbe aver superato nelle scelte anche la più suggestiva Kitzbuhel, per una prima parte che prevede una serie di giri (da cinque a sette, si deve ancora decidere) in un circuito che prevede come suo punto forte la salita di Patsch, circa 8 km al 5.7% di pendenza media. E dopo la prima scrematura del gruppo, un altro circuito dal chilometraggio maggiore da ripetere due volte con la salita di Gramart (2,9 km con pendenza media vicina all’11%) oltre a quella di Patsch la cui ultima scalata sarà a circa 13 km dall’arrivo. Da lì solo discesa e pianura fino al traguardo.

Da Nibali a Quintana, tutti prenotano i Mondiali di Innsbruck 2018

Un percorso, quelli dei Mondiali di Innsbruck 2018, che ricorda molti da vicino quello di una grande classica, come ad esempio il Lombardia. Ecco perché, anche se è ancora presto per dirlo ad oltre un anno e mezzo dal via, è facile immaginare che al via ci saranno tutti i professionisti che normalmente lottano per i Grandi Giri a cominciare da Vincenzo Nibali e Fabio Aru, passando per Chris Froome e Nairo Quintana, Thibaut Pinot ed Estaban Chaves oltre a quelli che verranno lanciati da questa e dalla prossima stagione.

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