Milano Sanremo 2014, la guida
Percorso, meteo, favoriti, interviste, notizie, orari tv. Ecco la nostra guida alla Milano Sanremo 2014, la classicissima di primavera che domenica 23 marzo apre la stagione delle corse monumento. Doveva essere la Sanremo della Pompeiana, la nuova salita inserita tra Cipressa e Poggio, ma poi cancellata per una frana. Sarà una Sanremo dal percorso facile, ma verosimilmente bagnata e per questo più indecifrabile che mai.
Lista Partenti Milano Sanremo 2014
Milano Sanremo 2014, la cronotabella
La brochure della Milano Sanremo 2014
Milano Sanremo 2014 – Il percorso
Niente Manie, niente Pompeiana. Il percorso della Milano Sanremo torna al classico menu Turchino – Capi – Cipressa – Poggio. L’organizzazione avrebbe voluto trasformare la Sanremo con l’inserimento dell’inedita salita di Pompeiana tra Cipressa e Poggio. Il maltempo ha costretto invece a cancellarla per l’impraticabilità della strada. Per molti è meglio così, visto che il cambiamento avrebbe trasformato la Milano Sanremo in una brutta copia della Liegi, snaturando l’attesa e classica battaglia tra attaccanti e velocisti che è la sua cifra tecnica consolidata.
Ma diamo una ripassata al percorso: si parte da Milano in via della Chiesa Rossa. I primi 120 scendono senza difficoltà nella Pianura Padana fino ad Ovada, dove la strada inizia a salire in maniera leggerissima verso il passo del Turchino. La salita vera in realtà sono solo gli ultimi 3 km. Dal Turchino si scende verso la Riviera per un altro lungo tratto di strada che non presenta difficoltà altimetriche ma in cui si farà sempre più serrata la lotta per tenere le prime posizioni del gruppo ed evitare rischi, soprattutto in una situazione di corsa bagnata. Dopo Alassio inizia la sequenza dei Capi. il Mele e il Cervo sono ondulazioni appena sentite dai pro, il Berta è già una salitella un po’ più seria, ma la corsa entrerà davvero nel vivo poco dopo. Tra Imperia e San Lorenzo al Mare sarà fondamentale stare davanti per approcciare senza problemi la Cipressa, una salita di 5 km e mezzo, di cui i primi 4 al 5-6% e il finale quasi in piano. Le squadre che vorranno evitare lo sprint generale dovranno muoversi, se non con i capitani almeno con le seconde punte. La discesa è molto difficile, tecnica, con curve cieche. Con bagnato può fare più differenza della salita. Al termine della discesa si imbocca nuovamente l’Aurelia superando Arma di Taggia per poi deviare a destra verso il Poggio di Sanremo. E’ una salita di 3,7 km al 3,7%, con tornantini in cui spesso i corridori sono costretti anche a frenare. E’ nella seconda parte, dove la salita si allarga, che spesso i big mettono lo scatto buono. Guadagnare dieci secondi non è facile, ma potrebbe essere sufficiente per andare vittoriosamente all’arrivo. La discesa è molto tortuosa. A 3 km dall’arrivo siamo nuovamente in piano, in corso Cavallotti, per andare verso il traguardo del lungomare Calvino. Tre km di passione in cui la corsa potrà ancora rimescolarsi con la prevedibile rincorsa dei velocisti e delle loro squadre.
Milano Sanremo 2014 – Il meteo
Non sarà la tempesta di neve dell’anno scorso, ma anche stavolta la Milano Sanremo sembra preparare una “bella” giornata di maltempo. E’ prevista pioggia dalla partenza e fin nell’approdo alla riviera. La situazione potrebbe migliorare nella parte finale, ma sarà comunque una Sanremo bagnata e ventosa e questo condizionerà certamente la corsa, rendendola più pericolosa, selettiva e difficile. Una Sanremo con poche salite ma con un clima da battaglia, insomma.
Milano Sanremo 2014 – Il programma
MILANO – Piazza Sempione
ore 8.25 – 9.45
Ritrovo di partenza – Foglio firma
ore 9.50
Incolonnamento e sfilata cittadina
ore 10.10 Via della Chiesa Rossa – Partenza (trasferimento 8.500 m)
SANREMO
Arrivo: Lungomare Italo Calvino ore 16.50 – 17.30
Milano Sanremo 2014 – Tv
La Milano Sanremo 2014 sarà trasmessa con una lunga diretta da Rai sport 2. Il collegamento inizierà alle 13.40, quando la corsa dovrebbe essere più o meno al Gpm del Passo del Turchino. Dalle 15 inizierà il simulcast con Rai tre. Da non perdere lo speciale di sabato 22 dalle 16.40 sempre su Rai sport 2.
Milano Sanremo 2014 – I favoriti
Come sempre la Milano Sanremo è la più aperta e difficile da pronosticare delle grandi classiche. La più facile per il percorso e proprio per questo difficile da interpretare e potenzialmente a portata di un più ampio gruppo di corridori. Però un favorito c’è ed è Peter Sagan. Terzo due anni fa, secondo l’anno scorso dietro a Ciolek in una sconfitta che brucia ancora. Ha vinto meno del solito in questa prima parte di stagione, solo due vittorie, ma alla Tirreno ha dimostrato di esserci. Il nodo semmai è la squadra, che finora non ha convinto molto: senza l’infortunato Moser e con un Gatto finora mediocre, Sagan potrebbe trovarsi presto isolato.
Parlando del percorso si diceva che questa Milano Sanremo 2014 sarà più facile degli ultimi anni. Una grande occasione per i velocisti, dunque, e i primi nomi che vengono in mente sono Cavendish e Greipel. Su entrambi però abbiamo qualche dubbio e saremmo sorpresi di vederli superare Cipressa e Poggio ed andare a sprintare. Il velocista con più chance crediamo sia John Degenkolb. Tra i velocisti attenzione anche a Demare, Kristoff, Modolo e il campione uscente Ciolek.
Cancellara sarà l’uomo più importante da seguire tra coloro che vogliono rendere dura la vita ai velocisti. Il maltempo può aiutarlo a spezzare la corsa e piazzare la stoccata nel finale, sul Poggio o all’ultimo km. Ben attrezzata per fare una corsa d’attacco è la BMC, con un Gilbert che sta crescendo, oltre a Van Avermaet. Da decifrare saranno le corse della Omega, che se capisse di non poter puntare su Cavendish ha Kwiatkowski, e della Lampre, che aspetta Modolo ma ha anche Ulissi e Pozzato per fare corsa dura. La corsa bagnata potrebbe favorire anche corridori da nord come Stannard, Boasson Hagen, Roelandts o Chavanel. Non ci aspettiamo un grande risultato da Nibali, apparso un po’ indietro nella preparazione.
Milano Sanremo 2014 – Le interviste
Peter Sagan alla Sanremo senza Moser.
Orica GreenEdge, alla Sanremo senza Goss.
John Degenkolb, bella la vecchia Sanremo.
Lampre, tridente per la Milano Sanremo.
Trek, alla Sanremo per evitare lo sprint.