La prima parte delle Classiche Monumento si concluderà domani, 22 aprile, con la Liegi – Bastogne – Liegi 2018, 104esima edizione della gara belga da sempre molto favorevole anche ai ciclisti italiani. Un percorso modificato nel finale, per renderlo ancora più spettacolare e meno bloccato visto che spesso nelle ultime edizioni la corsa di è decisa soltanto sulla salita finale di Ans. E sarà anche l’ultima volta di questo traguardo, perché il contratto con gli organizzatori scade a fine anno e dal 2019 molto probabilmente l’arrivo sarà di nuovo nel cuore di Liegi.
Liegi – Bastogne – Liegi 2018, non solo Valverde e Nibali
Tanti i nomi in vista a poche ore dal via della Liegi – Bastogne – Liegi 2018, anche se ce ne sono almeno tre sulla bocca di tutti. A cominciare da Alejandro Valverde (Movistar), reduce dalla parziale delusione per il mancato successo alla Freccia Vallone di tre giorni fa, ma pur sempre campione uscente della ‘Doyenne’ che si corre su un terreno perfetto per il campione spagnolo. Almeno alla pari parte il francese Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), uscito galvanizzato dalla vittoria di potenza nella ‘Freccia’ e parso anche più concreto rispetto al passato. Terzo incomodo è certamente Vincenzo Nibali, capitano della Bahrain Merida, che sta vivendo una fantastica primavera con la vittoria nella Milano-Sanremo ma anche un Giro delle Fiandre e soprattutto una Freccia-Vallone corsi da protagonista assoluto. Appena un gradino sotto ci sono Michal Kwiatkowski (Team Sky), Daniel Martin (UAE Team Emirates) che qui ha già vinto, Romain Bardet (Ag2r La Mondiale, Tim Wellens (Lotto Soudal), Greg Van Avermaet (BMC Racing) e Tom Dumoulin (Team Sunweb) nonostante nelle corse di un giorno non abbia mai brillato.
Undici côtes e un finale ridisegnato per la Liegi – Bastogne – Liegi 2018
Il via della Liegi-Bastogne-Liegi 2018 sarà nel centro della città belga, con arrivo dopo 258,5 km ad Ans. In mezzo un percorso vallonato con ben undici côtes. A decidere la Classica dovrebbero essere quelle negli ultimi 40 km, in particolare la Côte de la Redoute (2 km all’8,9% di media) e poi la Côte de la Roche-aux-Faucons al km 239 (1.300 metri all’11%) seguita dalla Côte de Saint Nicolas, al km 253,5 (1.200 metri all’8,6%). Un trampolino ideale, ridisegnato dagli organizzatori, per i passisti che amano scattare e che quindi dovrebbe assicurare maggiore spettacolo.