All’interno le interviste – 12 settembre Gp Quebec 2014 – Quinta edizione per la prima delle due classiche canadesi di questa settimana. Due corse con poca storia, ma con una starting list di prim’ordine essendo state fin da subito inserite nel calendario World Tour e in una posizione strategica, sulla strada che porta verso i Mondiali.
Gp Quebec 2014 – Il percorso
Si corre in circuito, un anello di 18 km da percorrere per 11 volte. La prima parte del circuito è molto veloce. Le difficoltà altimetriche sono concentrate negli ultimi 4 km. Prima uno strappetto, una breve discesa e poi una salita a gradoni di poco più di due km che porta fino all’arrivo. E’ un percorso di media difficoltà, adatto a corridori che sanno attaccare sulle brevi salite, come dimostra l’albo d’oro che comprende i nomi di Voeckler, Gilbert, Gerrans e Gesink.
Gp Quebec 2014 – Squadre e favoriti
Con un arrivo in salita breve e non troppo duro la corsa resta aperta a molti corridori. Pronostico quindi incerto e fluido. In prima fila tra i favoriti inseriamo Simon Gerrans, già vincitore due anni fa. Il finale, con questa volata in salita, gli si addice molto, ma la corsa sarà certamente combattuta e in tanti proveranno ad attaccare. Molto forte si preannuncia la BMC con Van Avermaet e Van Garderen, e la Omega che può puntare sulla volata di Meersman ma anche su Trentin e sul rientrante Stybar. Molto atteso è Rui Costa, alle ultime due corse con la maglia iridata. Un colpo possono metterlo a segno anche i grandi protagonisti del Tour di casa AG2R, Peraud e Bardet. Molto forte per questo tipo di corsa è anche la Lotto, che ci aspettiamo tra le più attive, con Gallopin, Vanendert e Wellens. Altri corridori che possono fare il risultato sono Dumoulin (Giant), Slagter (Garmin), Vichot (FDJ), Boasson Hagen (Sky). Per Kristoff invece il finale sembra decisamente troppo duro.
Gp Quebec 2014, l’elenco dei corridori
Gp Quebec 2014 – Tv e streaming
La corsa canadese si potrà seguire in diretta su Eurosport a partire dalle ore 19. Per gli streaming procyclinglive.com.
Gp Quebec 2014 – Le interviste
Lampre Merida – Ultime apparizioni in maglia iridata per Rui Costa. Con le due gare canadesi il corridore della Lampre si avvierà alla conclusione del suo anno da Campione del Mondo, pronto a dare nuovamente l’assalto all’iride a Ponferrada. In Canada Rui Costa sarà affiancato da Chris Horner, dai vivaci Durasek, Mori, Polanc e Valls, mentre Oliveira e Bono saranno chiamati a dare il consueto supporto di solidità al servizio dei capitani.
“Come nelle scorse stagioni, il mio percorso verso il mondiale passa per le due corse canadesi: una scelta che mi ha portato a ottenere un successo nel Gp Montreal, un terzo posto nel Gp Quebec e, nel 2013, la vittoria mondiale a Firenze” ha spiegato Rui Costa “I due appuntamenti nord-americani saranno le ultime due gare in maglia iridata, alle quali seguirà solo la Coppa Agostoni, di conseguenza avrò ancora maggiori motivazioni per cercare di dare il massimo per onorare fino in fondo l’iride”.
Lotto Belisol – Squadra a più punte per la Lotto, che cercherà in Canada di strappare gli ultimi punti necessari ad assicurarsi un posto tra le prime sedici squadre del World Tour che saranno confermate nella massima categoria nella prossima stagione. “Ci sono dei Punti World Tour molto importanti da raccogliere in Canada” spiega il Ds Bart Leysen “Gallopin, Vanendert e Wellens sono i nostri corridori principali per entrambe le corse. In Quebec potrebbero esserci delle chance anche per Roelandts, mentre Montreal è più difficile ed avremo anche Louis Vervaecke nella nostra selezione. Ha impressionato molto al Tour de l’Avenir, è in buona forma, ma naturalmente questa è una corsa nuova per lui. La squadra è forte, vogliamo ottenere dei buoni risultati in entrambe le corse. Le gare in Canada sono simili ai Mondiali o al Gp Plouay a causa dei circuiti. Cercheremo di continuare le nostre belle prestazioni in Canada”.
La Lotto per il GP Quebec 2014: Stig Broeckx, Gert Dockx, Tony Gallopin, Jürgen Roelandts, Dennis Vanendert, Jelle Vanendert, Louis Vervaeke e Tim Wellens.