Giro delle Fiandre 2015
5 aprile Giro delle Fiandre 2015
La sfida sui muri e le stradine fiamminghe è una delle più attese e spettacolari della stagione del grande ciclismo. La passione e la competenza del pubblico, la bellezza e la suggestione del percorso, la storia e leggenda della corsa. Tutto fa grande e unico il Giro delle Fiandre. Quest’anno sarà una corsa indecifrabile, senza i grandi dell’ultimo decennio, Boonen e Cancellara, e con molti campioni in condizioni da scoprire chilometro dopo chilometro. Una corsa che si preannuncia palpitante fin dalle fasi iniziali.
Elenco corridori Giro delle Fiandre 2015
Giro delle Fiandre 2015 – Il percorso
Il tracciato del Giro delle Fiandre 2015 ricalca a grandi linee quello delle ultime tre edizioni con il traguardo portato a Oudenaarde. Non ci sarà nemmeno quest’anno quindi il mitico Grammont o Geraardsbergen, il muro più famoso, quello che fino al 2011 ha praticamente sempre deciso la corsa.
La partenza è da Bruges per scendere nel cuore delle Fiandre. Dopo un centinaio di km la corsa passa per una prima volta da Oudenaarde. Da qui in poi la corsa si snoda in un fazzoletto di territorio, su e giù tra i vari muri della zona attorno a Oudenaarde. L’Oude Kwaremont viene affrontato una prima volta poco dopo questo passaggio da Oudenaarde, poi inizia la sequenza fitta di muri e tratti di pavè in piano. Rispetto ad altre edizioni una delle novità è che i tratti di pavè in piano saranno quasi tutti concentrati nella fase centrale della corsa e non saranno quindi decisivi. Molto difficile è il muro numero 6, il Molenberg, ma la corsa spesso ha la prima svolta quando si affronta la doppietta decisiva del Fiandre, Oude Kwaremont – Paterberg. Sono due muri completamente diversi, il primo con pendenza limitate ma molto lungo, il secondo una rampa corta e durissima con pendenze al 20%.
Subito dopo ci sarà il Koppenberg, il muro più difficile del Giro delle Fiandre. E’ uno strappo terribile, stretto, 600 metri tutti in pavè e con pendenze al 20%. Qui, tra Oude Kwaremont, Paterberg e Koppenberg la corsa vivrà momenti decisivi e chi vorrà fare risultato non potrà farsi sorprendere. Si affronteranno poi ancora lo Steenbekdries e il Taaienberg, e un muro poco considerato ma che potrebbe risultare molto, molto importante. E’ il Kruisberg, ed è più una cote che un muro. E’ una salita di due chilometri e mezzo in asfalto, al 5%. Avendo caratteristiche completamente diverse rispetto alle altre difficoltà della corsa potrebbe avere un ruolo determinante. Corridori veloci ed esplosivi come Degenkolb o Kristoff, fortissimi sui muri brevi, potrebbero trovare indigesta una salita come il Kruisberg.
Superato il Kruisberg si andrà di nuovo all’accoppiata Oude Kwaremont – Paterberg per la sfida finale tra i sopravvissuti del Fiandre, e poi agli ultimi 13 km in piano verso il traguardo e la gloria di Oudenaarde.
Video: il Fiandre dello scorso anno
https://www.youtube.com/watch?v=or2f7VU9IdA
Giro delle Fiandre 2015 – Il meteo
E’ una variabile fondamentale in una corsa come il Fiandre. Le condizioni quest’anno si preannunciano buone, con sole e poco vento, ma le temperature saranno molto rigide. Si potrebbe restare sotto i 10 gradi anche nelle ore pomeridiane. Per la partenza sono previsti 4-5 gradi.
Giro delle Fiandre 2015 – Squadre e favoriti
Non è un Fiandre facile da pronosticare. Le assenze dei due principali protagonisti dell’ultimo decennio di Fiandre, Boonen e Cancellara, costringono a cercare nuovi punti di riferimento. In effetti al via ci sarà un solo corridore che ha già vinto il Giro delle Fiandre in passato, Stijn Devolder.
Noi indichiamo principalmente quattro nomi per il Giro delle Fiandre 2015: Alexander Kristoff, Geraint Thomas, Sep Vanmarcke e Greg Van Avermaet. Il livello è molto equilibrato stavolta ed è difficile fare una previsione secca. Kristoff è in forma straordinaria come visto a La Panne dove pure gli altri non c’erano. Il Fiandre certo è un’altra storia, ma il norvegese ha dimostrato grande forza, lucidità, capacità di soffrire, ed ha un Paolini straordinario su cui fare affidamento. Ma speriamo che Luca in qualche modo possa giocarsi una carta in proprio, magari seguendo un gruppetto di attaccanti e facendo da stopper in attesa dell’evolversi della corsa.
Thomas ha impressionato ad Harelbeke, è probabilmente il corridore che più degli altri ha il numero nelle gambe in questo momento. Vanmarcke sta andando forte, ma non riesce ancora a concludere disseminando la corsa di sfortune e errori. Sarà la volta buona? Van Avermaet sta arrivando ormai al livello che serve per vincere una classica monumento: bisognerà valutare come avrà smaltito la brutta caduta di Harelbeke. Corridori come Van Avermaet e Thomas potrebbero avere una carta in più da giocare sul Kruisberg, la salita di due km e mezzo prima del Kwaremont dove i corridori veloci come Kristoff potrebbero essere tagliati fuori. Lo ripetiamo anche qui: il Kruisberg può essere un punto chiave di questo Fiandre.
A dare un’impronta decisa al Giro delle Fiandre 2015 ci sarà senz’altro la Etixx Quickstep. Senza Boonen lo squadrone belga si presenta con una formazione che deve puntare sul gruppo. Hanno almeno tre o quattro corridori, Terpstra, Stybar, Vandenbergh e speriamo Trentin, in grado di essere nella mischia nel finale. Dovranno fare bene le proprie mosse per avvantaggiarsi della probabile superiorità numerica che potrà crearsi.
Nel gruppo degli outsider inseriamo Stijn Devolder, diventato leader della Trek dopo il forfait di Cancellara, e poi John Degenkolb, Jurgen Roelandts e Sylvain Chavanel. Per un nome a sorpresa indichiamo il giovanissimo Benoot, talento ventunenne della Lotto Soudal. E poi naturalmente Peter Sagan, da cui ci si può sempre aspettare tutto e il contrario di tutto anche se le uscite recenti non sono state per niente confortanti.
Tra gli italiani molti dovranno sottostare alle strategie di squadre non essendo i capitani designati. Abbiamo detto di Paolini, lo stesso vale per Oss alla BMC e Trentin alla Etixx, che però non avendo velocisti saranno chiamate a corse più aggressive. Potrebbe quindi spuntare qualche occasione da cogliere. Pozzato è un’incognita, potrebbe fare una buona corsa ma è reduce da un malanno e tre ritiri consecutivi. In casa Lampre ci sono anche Bonifazio e Cimolai, da seguire con attenzione dopo il bell’avvio di stagione, anche se un grande risultato qui sarà più difficile che alla Sanremo. Potrebbero spuntare una piazza da top ten invece Marcato e Gatto.
Giro delle Fiandre 2015 – Tv e streaming
Diretta maratona per la classica fiamminga. Rai sport 2 si collegherà fin dalle 12.15, per poi passare su Rai Tre dalle 14.30. Eurosport sarà in diretta dalle 12.30. In streaming su raisport.rai.it.
Giro delle Fiandre 2015 – Le interviste
Kristoff: Fiandre obiettivo dell’anno
Sep Vanmarcke: Thomas favorito