Giro delle Fiandre 2014 – Elenco corridori
All’interno il percorso, i favoriti, interviste, tv, streaming, meteo. Forfait di Haussler – 6 aprile Giro delle Fiandre 2014 – La campagna del pavè arriva al primo dei suoi monumenti, il Giro delle Fiandre. La classica dei muri, una vera festa di ciclismo che dura per tutto il weekend, tra allenamenti, sopralluoghi, gare di contorno, e soprattutto l’incredibile atmosfera che la competenza, la passione e la vitalità della gente riescono a trasmettere. Tutto per arrivare alla corsa dei professionisti. E’ una corsa che ormai da decenni è rivolta a grandi specialisti, capaci di domare il pavè e di accelerare sui muri.
Giro delle Fiandre 2014 – Il percorso
Per la terza volta sono Oude Kwaremont e Paterberg i muri che caratterizzano il finale del Fiandre. Questo nuovo percorso inaugurato due anni fa con il successo di Boonen, parte da Brugge e per i primi 100 km non propone difficoltà. Dopo un centinaio di km si passa una prima volta da Oudenaarde, sede d’arrivo, per cominciare la sequenza dei 17 muri in programma. Il primo è l’Oude Kwaremont, che sarà scalato altre due volte più avanti. Fermo restando che ogni metro di una corsa difficile e tecnica come il Fiandre è insidioso, ed anche cadute e ventagli sono sempre in agguato, i punti chiave prima di arrivare al finale sono due. Il primo è il Molenberg, il muro che a 117 km dall’arrivo segna la prima vera selezione. Il secondo è la sequenza Oude Kwaremont – Paterberg – Koppenberg che inizia a 54 km dall’arrivo. In questa fase è soprattutto il micidiale Koppenberg a fare danni. Da non sottovalutare i tre muri che seguono, ma dopo la netta selezione assicurata dal Koppenberg, sarà verosimilmente l’ultimo passaggio Oude Kwaremont – Paterberg a decidere il Giro delle Fiandre 2014. Due muri molto diversi, molto lungo ma non durissimo l’Oude Kwaremont, una rampa breve e terribile il Paterberg. Tutto dopo 250 km.
L’anno scorso fu sul Paterberg che Cancellara lasciò sul posto Sagan, due anni fa sull’Oude Kwaremont si avvantaggiarono Boonen, Pozzato e Ballan arrivati poi nell’ordine al traguardo. Dal Paterberg mancano ancora 13 km per arrivare ad Oudenaarde. Da ricordare che oltre ai 17 muri il Giro delle Fiandre 2014 propone anche sei tratti di pavè in pianura. Cinque sono nelle fasi centrali, l’ultimo è subito dopo il Koppenberg, a 40 km dall’arrivo.
Giro delle Fiandre 2014 – Squadre e corridori
Come quasi sempre nelle corse fiamminghe è la Omega Pharma Quickstep ad essere la squadra più forte. Boonen non sembra al top, ha preso una brutta botta ad Harelbeke. La squadra sembra preparare una doppia leadership tra Boonen e Terpstra, apparso in grandi condizioni ultimamente. La forza di squadra è sicuramente il punto su cui la Omega deve fare leva per vincere questo Fiandre. Ci aspettiamo qualche attacco importante già da lontano, disponendo di corridori come Stybar, Trentin, Vandenbergh, per isolare gli avversari e preparare il terreno per Boonen e Terpstra nel finale.
Le due individualità più forti sono quelle di Cancellara e Sagan, primo e secondo un anno fa. Cancellara ha nelle gambe il numero alla Cancellara, come ha fatto intendere ad Harelbeke. Sagan ha dato ottimi segnali in questa settimana al nord e se riesce ad arrivare fresco al finale è difficile da battere. Però sia Cancellara che Sagan hanno squadre più deboli della Omega. Probabilmente solo Devolder e Gatto tra i rispettivi gregari potranno dare una mano di qualità. E allora ecco la logica chiave tattica della corsa: Omega all’attacco per demolire Trek e Cannondale, far faticare Cancellara e Sagan e indebolirli quando entreranno in azione Boonen e Terpstra. Se dobbiamo dire un nome solo diciamo Cancellara, ma la forza della Omega e il talento di Sagan possono stravolgere la corsa.
Al di là di questi tre punti fermi restano altre pedine importanti in questo Giro delle Fiandre 2014. John Degenkolb prima di tutto. E’ il più veloce, ha dimostrato di poter reggere i cambi di ritmo dei muri. Ma dopo 250 km contro Cancellara e gli altri?
Altri uomini importanti sono Roelandts per la Lotto, Vanmarcke per la Belkin, Van Avermaet per la BMC, Paolini e Kristoff per la Katusha, Boasson Hagen e Thomas per la Sky, Chavanel per la Iam. E si aspetta un segno anche da Pozzato, finora mai visto in queste prime corse al nord, complice anche un po’ di sfortuna.
Elenco corridori Giro delle Fiandre 2014
Giro delle Fiandre 2014 – Tv e streaming
Rai sport 2 sarà in diretta fin dalle 12.30, con simulcast con Rai Tre dalle 15. Sempre a mezzogiorno e mezzo inizierà il collegamento di Eurosport. La corsa scatterà alle 10.30, ci sarà dunque modo di vedere tutti e 17 i muri in programma. Lo streaming si potrà seguire su raisport.rai.it. Altre fonti streaming saranno disponibili su procyclinglive.com.
Giro delle Fiandre 2014 – Il meteo
Sono sempre determinanti le condizioni meteo nelle classiche del nord. Finora è sempre stato soleggiato e non molto ventoso in questa settimana tra Harelbeke, Gent e La Panne. Le condizioni peggioreranno leggermente domenica. C’è possibilità di pioggia leggera ed anche il vento potrebbe alzarsi un po’. Niente di terribile, ma anche il fondo umido dei muri in pavè sarebbe un’insidia in più e provocherebbe senz’altro più cadute.
Giro delle Fiandre 2014 – Le interviste
Giant Shimano – Grande fiducia in Degenkolb, ma anche la consapevolezza che il Fiandre è un ostacolo ben più difficile rispetto alla Gent Wevelgem vinta domenica scorsa. Questo emerge alla vigilia del Fiandre nella squadra olandese: “Il modo in cui la squadra ha corso nelle ultime classiche ci dà molta fiducia” spiega il Ds Marc Reef “Tuttavia il Giro delle Fiandre è una gara completamene diversa, è il livello più alto delle corse fiamminghe. Ci concentreremo su un risultato con Degenkolb e cercheremo di avere Devenyns con lui fino alla fine”.
“Sto bene, è una grande sensazione arrivare qui con molta più fiducia degli anni passati” spiega John Degenkolb “Vincere domenica ha tolto pressione a tutta la squadra. Abbiamo fatto una buona ricognizione. Il Giro delle Fiandre è una delle corse più difficili, può succedere di tutto, ma correndo come squadra possiamo essere lì fino alla fine”.
Orica GreenEdge – Obiettivo top ten per la squadra australiana. Il Ds Matthew Wilson spiega che la Orica cercherà di proteggere be cinque corridori: “Durbridge, Impey, Keukeleire, Hayman e Docker sono i nostri cinque corridori protetti, vogliamo che arrivino al finale più freschi possibile. Hepburn, Tuft e Mouris sosterranno gli altri cinque. Queste gare si giocano molto sulla posizione che si ha in gruppo, sul proteggersi dal vento”.
“Penso che Hayman e Durbridge abbiano le gambe per essere nel finale” aggiunge Svein Tuft “Cercherò di aiutarli, per noi sarebbe buono un piazzamento in top ten”.
Iam Cycling – Nonostante uno Chavanel e un Haussler che finora non hanno brillato la Iam Cycling potrò comunque giocare un ruolo interessante in questa Ronde grazie ad un gruppo esperto e di qualità. “Abbiamo tutti i mezzi per metterci in evidenza” spiega Martin Elmiger “Personalmente ho ben recuperato gli sforzi delle ultime classiche. Non abbiamo ancora studiato una strategia, ma spero di poter compiere il mio ruolo. Il Fiandre è una delle classiche più belle, la gente qui vive per questo. Può succedere di tutto e se se eviti cadute e forature sei già in buona posizione”.
Forfait di Haussler – Heinrich Haussler non sarà al via del Giro delle Fiandre 2014. Il corridore della Iam soffre di una gastroenterite e sarà rimpiazzato da Kevyn Ista.
Luca Paolini: “All’inizio avrò uno scenario ben preciso in testa, ma ci sono sempre degli imprevisti. Bisognerà raccogliere l’occasione di andare all’attacco con un gruppetto per sorprendere i grandi favoriti. Se si aspetta che partano loro allora è troppo tardi, bisogna inventarsi qualcosa. Gli outsider spesso esitano ad attaccare, hanno paura di non avere più forze per il finale. In ogni caso spero veramente di brillare al Fiandre e alla Roubaix”.
Tinkoff Saxo – Si parte con il ruolo degli outsider in casa Tinkoff, ma pronti a battagliare per un bel risultato. I leader della squadra danese al Fiandre saranno Bennati e Breschel. “Loro sono i nostri due corridori per il finale, gli altri penseranno ad aiutarli il più a lungo possibile” spiega il Ds Steven De Jongh “Kroon e Sorensen sono i corridori più esperti, anche se Nicki non aveva mai corso il Fiandre. Realisticamente non siamo tra i favoriti. I soliti grossi calibri in questa corsa, Cancellara, Boonen, Sagan, Terpstra e Vanmarcke sono i candidati alla vittoria”.
Un Giro delle Fiandre per Cancellara.
Tom Boonen, al Fiandre senza stress.
Ronde, le aspettative di Sagan.
Jurgen Roelandts, al Fiandre per un altro podio.