Giro dell’Appennino 2014
24 giugno – Giro dell’Appennino 2014 – Appuntamento storico con il classico Giro dell’Appennino e la mitica scalata alla Bocchetta. La corsa dell’Us Pontedecimo alla sua 75° edizione è stata purtroppo snobbata dalle squadre WT, anche quelle italiane. Un motivo ormai ricorrente in questo ciclismo moderno e globalizzato e che questa collocazione immediatamente successiva ad una settimana con tante corse a tappe di buon livello non ha certo favorito.
Giro dell’Appennino 2014 – Il percorso
Il punto storico della corsa è la salita al Passo della Bocchetta, ma oggi potrebbe non essere più quello il punto chiave della corsa. Il raduno sarà a Serravalle Scrivia, con il km 0 a Novi Ligure, al Museo dei Campionissimi. La prima parte della corsa è abbastanza tranquilla, ripercorrendo anche un tratto del percorso della Sanremo con l’ascesa al Passo del Turchino. Poi si passerà a Genova per tornare verso l’interno ed andare a scalare la Bocchetta. E’ una salita dura, quasi 8 km con pendenza media del 7.3% e punte al 18%. Qui tante volte in passato si è decisa la corsa e si sono scritte pagina spettacolari con i grandi campioni a battersi anche per registrare il tempo record di scalata che appartiene ancora a Gilberto Simoni. Ma ora con questo percorso mancheranno ancora più di 50 km al traguardo quando si scollinerà la Bocchetta. Ci sarà certamente selezione, ma è difficile che parta qui un’azione con pochi corridori in grado di andare all’arrivo.
Dopo la Bocchetta ci sono ancora da affrontare la Castagnola e i Giovi, salite molto più facili, finchè la discesa riporta verso Genova. La città ligure viene attraversata verso est, da Cornigliano per andare fino al traguardo di via XX Settembre. Tanti km di discesa e pianura quindi, che possono favorire un inseguimento e un ricompattamento anche parziale. Attenzione al finale: gli ultimi 800 metri, tutti dritti, sono in salita al 3%.
Giro dell’Appennino 2014 – Squadre e corridori
Niente Lampre e Cannondale come si diceva in apertura. Le tre squadre Professional italiane, Bardiani, Neri e Androni, si preannunciano come i punti di riferimento della corsa. In particolare la Bardiani è apparsa in grandi condizioni nelle ultime uscite ed ha diversi corridori adatti a questo percorso e questo arrivo. Battaglin e Colbrelli, che si è sbloccato in Slovenia, sono le due punte della squadra, due corridori entrambi potenzialmente vincenti. E corridori come Pirazzi, Zardini e Bongiorno potranno dare una copertura di qualità alla Bardiani anche nel tratto centrale con le salite. La Neri potrà puntare su Finetto e Ponzi in caso di sprint, mentre Rabottini potrebbe rendere dura la corsa in salita. La Androni ha la carta Belletti da proteggere, ma non sarà scontato portarlo in volata. Pellizotti dà comunque garanzie alla squadra di Savio anche in caso di corsa più selettiva.
Possiamo poi aspettarci una corsa da protagonisti della Colombia, soprattutto in salita con Duarte, Rubiano e Chalapud. Attenzione poi a Grega Bole, a Pasqualon e a Sbaragli, tutti corridori molto veloci.
Giro dell’Appennino 2014 – Tv e streaming
La corsa della Us Pontedecimo sarà trasmessa in differita da Rai sport2 alle 18.
Giro dell’Appennino 2014 – Le interviste
MG K Vis Trevigiani – Si punta al risultato per la squadra continental di Angelo Baldini dopo i primi mesi di apprendistato nel mondo dei pro. “Non ci accontentiamo più di entrare nelle fughe, abbiamo la consapevolezza di poter cercare un bel risultato ed è quanto faremo domani con Matteo Busato e Luca Chirico, i nostri due uomini di maggior tenuta – aggiunge Baldini -. Entrambi stanno pedalando molto bene, sono motivati e sanno di poter contare sul pieno appoggio dei loro compagni di squadra. Sono certo che i ragazzi faranno del loro meglio per onorare il prestigio di questa grande corsa, che nei decenni ha visto sfidarsi fior di campioni”. La MG KVis Trevigiani sarà al Giro dell’Appennino con Matteo Busato, Daniele Aldegheri, Lorenzo Di Remigio, Luca Chirico, Riccardo Donato, Mattia Frapporti, Gianluca Vecchio e Ricardo Creel.
La Neri torna in gara in Italia.