5 – 8 febbraio Dubai Tour 2014 – Inizia da Dubai la trasferta del grande ciclismo in Medio Oriente. Il Dubai Tour 2014 è una nuova corsa che gli sceicchi degli Emirati hanno deciso di proporre per promuovere l’immagine del paese nel mondo. L’organizzazione sarà a cura di RCS Sport.
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Tecnicamente sarà una corsa simile al Qatar: tanta pianura, sprint e ventagli.
Dubai Tour 2014 – Il percorso
E’ molto semplice da descrivere. Sono quattro tappe, di cui la prima a cronometro, senza vere e proprie salite. La prima tappa del Dubai Tour 2014 si corre a cronometro, su un percorso piano e con poche curve sulla distanza di 9.9 km. Non essendoci grandi difficoltà nelle tappe seguenti potrebbe essere già la giornata decisiva per la classifica generale. Ma la corsa oltre al risultato in sè sarà molto interessante per le indicazioni che potrà dare, visto che in gara ci sono tanti campioni alle prime pedalate di stagione. La seconda tappa è di 122 km, con arrivo a Palm Jumeirah, una delle tre isole artificiali a forma di palma che si stanno costruendo a Dubai. Il percorso è interamente pianeggiante.
La terza tappa esce da Dubai per portare il gruppo a pedalare nel deserto per concludersi ad Hatta. Ci sono alcuni saliscendi, l’ultimo a 7 km dall’arrivo, ma l’insidia maggiore verrà presumibilmente dal vento.
L’ultima tappa torna interamente nel cuore di Dubai ed è interamente pianeggiante. Da tenere in conto, oltre al vento, anche il caldo che certamente si farà sentire.
Dubai Tour 2014 – Squadre e corridori
Ben 11 squadre del World Tour hanno risposto a RCS per correre questo Dubai Tour 2014. Il campo partenti è sontuoso: probabilmente è la corsa più qualitativa del mese di febbraio. Nella crono vedremo la prima sfida Cancellara – Tony Martin di questa stagione, senza dimenticare Phinney e Malori. Per gli sprint si confronteranno Cavendish (pilotato nuovamente da Renshaw), Sagan e Kittel, tutti alla ricerca del primo successo stagionale dopo un debutto così così tra Argentina e Australia. Aggiungiamoci poi altri velocisti come Ferrari, Farrar, Hushovd, Guardini e Nizzolo. Qualche colpo potranno tentarlo gli uomini da classiche come Pozzato e lo stesso Cancellara. E infine altri pezzi da novanta che su questo percorso del Dubai Tour 2014 non troveranno il loro terreno ideale, ma saranno da seguire con curiosità: il debutto del Campione del Mondo Rui Costa in Lampre, e poi Rodriguez, Nibali, Hesjedal.
Dubai Tour 2014 – Tv e streaming
Grande copertura mediatica per il Dubai Tour 2014. La corsa degli Emirati sarà trasmessa sia da Eurosport che da Rai sport 2. Tutti gli aggiornamenti sugli orari saranno segnalati nella pagina Ciclismo in tv, dove si potrà accedere anche ai siti che trasmettono in streaming.
Dubai Tour 2014 – Le interviste
Lampre, il debutto di Rui Costa – “Oggi ho vissuto un’esperienza nuova: non ero mai stato a Dubai, per la prima volta ho potuto vedere da vicino le potenzialità di questo Paese – ha spiegato Rui Costa – La tradizione ciclistica non è ancora molto radicata ma, sono convinto, con la giusta volontà nessun traguardo è qui impossibile da raggiungere: ci sarà quindi in futuro spazio per una tradizione ciclistica, magari a partire proprio da questa prima edizione della corsa. Sono pronto al debutto stagionale, non sento la pressione della maglia iridata, anzi provo grande gioia. Il percorso del Dubai Tour favorisce altri corridori per la vittoria finale, ma vorrei onorare al meglio la corsa, anche magari mettendomi a disposizione dei miei compagni, qualora ce ne fosse bisogno”.
Giant Shimano – Marcel Kittel sarà una delle stelle del Dubai Tour 2014, atteso al confronto con Cavendish e gli altri grandi velocisti della corsa. “Arriviamo da un campo di allenamento di tre settimane e i corridori sono molto motivati” avverte il Ds Aike Visbeek “Le tappe sono corte e veloci, si dovrà rimanere sempre concentrati per il vento. Il nostro obiettivo per questa corsa è di lavorare bene con il treno e ottenere una vittoria di tappa con Kittel”.
Movistar, ecco Valverde – “Andiamo a Dubai senza pressione. E’ una nuova esperienza, è la prima volta che si corre lì” così Alejandro Valverde alla vigilia del debutto stagionale a Dubai. Lo spagnolo ha pianificato la sua stagione attorno alle classiche delle Ardenne e al Tour de France, anche se quest’anno farà un pensierino anche alla nuova Milano Sanremo: “Il percorso è più duro, mi si adatta e ci proverò”.