A gennaio anche Quintana
Il Tour de San Luis è pronto per fare cifra tonda, festeggiando la sua decima edizione che come al solito inaugurerà il calendario internazionale delle corse World Tour in Sudamerica dal 18 al 24 gennaio prossimo. E in Argentina stanno preparando le cose alla grande, tanto da essere già certi della presenza al via di Nairo Quintana mentre è probabile che a lui si possa aggiungere pure Chris Froome.
Percorso misto ma già duro
Un percorso, quello del Tour de San Luis, che presenta un giusto mix di difficoltà e tappe per ruote veloci, per 921,7 chilometri. Prima frazione il 18 gennaio con una cronosquadre di 21 km a El Durazno, seguita il giorno successivo dalla San Luis-Villa Mercedes per 181.9 km e un Gpm non difficile. Il 20 gennaio spazio alla Potrero de los Funes-La Punta-El Cabildo per 131 km e tre Gran Premi della Montagna di media difficoltà, seguita dalla San Luis-Cerro El Amago (quota 1710 metri) per 140 km adatta agli scalatori. La quinta tappa è la Renca-Juana Koslay per 168.7 km e dedicata ai velocisti mentre il giorno successivo toccherà alla tappa più attesa, la La Toma-Merlo-Filo de la Sierra de los Comechingones (2140 metri) per 159,5 km. Infine altro probabile arrivo allo sprint nella San Luis-San Luis per 119,6 km con partenza e arrivo nella zona della stazione dei bus regionali.
Nell’Albo d’Oro anche Nibali
Quintana ha vinto il Tour de San Luis nel 2014, il suo anni magico visto che è stato anche quello del Giro d’Italia ma nell’Albo d’Oro c’è anche il nome di Vincenzo Nibali primo nel 2010 mentre nel 2011 toccò a Levi Leipheimer. Il campione in carica è l’argentino Daniel Diaz che nello scorso gennaio ha fatto bis.