8-13 febbraio Tour of Qatar 2015
La seconda fermata della trasferta mediorientale è con il Tour of Qatar. E’ la corsa più “antica” tra quelle degli sceicchi, quella che ha aperto la strada ad Oman e Dubai. Il Qatar è una gara più tecnica rispetto al Dubai, pur non presentando nessuna salita. Il vento è il protagonista assoluto sparigliando le carte più volte in quasi tutte le tappe.
Tour of Qatar 2015 – Il percorso
Da un punto di vista altimetrico è molto facile descrivere il percorso del Tour of Qatar: non c’è nessuna salita. Ma non è una corsa monotona. Si corre quasi sempre nel deserto, senza alcuna protezione dal vento che qui soffia sempre forte. Per questo le tappe sono aperte e spettacolari anche senza salite, con ventagli che animano la corsa e spezzettano il gruppo anche nelle fasi iniziali e centrali.
Il percorso prevede cinque tappe in linea con caratteristiche simili, e una cronometro di 10 km al terzo giorno.
Tour of Qatar 2015 – Squadre e corridori
Per le sue particolari caratteristiche il Tour of Qatar è una corsa adatta a velocisti, ma soprattutto ai corridori da nord, quelli da pavè, forti passisti abituati a pedalare nei ventagli. Non è un caso che Boonen ha vinto una ventina di tappe qui e quattro volte la classifica generale.
Tra i velocisti l’attesa è soprattutto per Marcel Kittel, rimasto a secco di vittorie al Down Under. Qui il tedesco sarà chiamato a dare un segnale. Ma la squadra di riferimento non sarà quella del velocista più forte, ma la Etixx Quickstep. Lo squadrone belga ha tutti gli uomini da nord, Boonen, Terpstra, Trentin, Vandenbergh, pronti a dare battaglia per spezzare la corsa come sanno fare loro. Anche la BMC di Gilbert e Van Avermaet è attrezzata per una corsa di ventagli, la Katusha di Kristoff e Paolini, la Trek di Cancellara. Ci saranno anche altri uomini da nord come Boom, Pozzato, Boasson Hagen e Stannard, tutti attesi al varco al primo ventaglio per una verifica a qualche settimana dalle classiche.
Ci sarà grande attesa per il debutto di Peter Sagan con la Tinkoff Saxo. E’ il grande colpo del ciclomercato e capiremo subito a che punto è lo slovacco.
Nelle tappe più tranquille, se ci saranno, anche i velocisti più puri come Guardini, Bouhanni, Demare, Modolo, Blythe, Bos, potranno avere delle chance di sprintare.
Infine sono da seguire con curiosità due campionissimi: Bradley Wiggins inizierà da qui la sua breve ultima stagione da stradista che lo porterà fino a Roubaix. Per Valverde sarà invece già il terzo appuntamento di un 2015 iniziato molto bene, qui in un contesto a lui poco familiare, ma su cui deve lavorare anche in prospettiva Tour. Sarà interessante vedere come si muoveranno e come reagiranno quando la corsa si farà davvero intensa.
Vista la cronometro pensiamo che Lars Boom abbia buone chance, anche se con i ventagli tutto può succedere nelle tappe in linea. Quanto a Cancellara e Wiggins, gli altri campioni che possono fare la differenza nella crono, bisognerà vedere se interpreteranno la corsa per cercare davvero fino in fondo il risultato o più semplicemente per rifinire la condizione.
Starting list Tour of Qatar 2015
Tour of Qatar 2015 – Streaming
Per seguire la corsa in streaming vi consigliamo procyclinglive.com. Gli arrivi delle tappe saranno intorno alle 14 – 14.30.
Tour of Qatar 2015 – Le interviste
Tinkoff, ecco Sagan – L’esordio di Sagan in maglia Tinkoff è uno dei grandi motivi di interesse del Tour of Qatar 2015. “Sagan sarà il nostro capitano ed avrà delle buone occasioni per le vittorie di tappa. La cronometro rende interessante anche la classifica generale per noi” spiega Tristan Hoffman, Ds della squadra “E’ una gara speciale, è il suo debutto con la nostra squadra”.
“Ho corso in Qatar quattro anni fa e fu una grande stagione” ricorda Sagan “E’ la gara giusta per cominciare”.
Sagan sarà l’uomo protetto, ma la Tinkoff non rinuncia ad altre opzioni: “Vogliamo tenere aperte le nostre opportunità” spiega Hoffman “Nelle prime tappe proteggeremo anche Bodnar, che è campione nazionale a cronometro, e Breschel. Vedremo poi come andrà la cronometro”.
Iam, una tappa con Haussler – Heinrich Haussler sarà il capitano della squadra svizzera in Qatar. “L’obiettivo è di vincere almeno una tappa con lui, poi vedremo dopo la cronometro se potremo avere delle chance per la classifica. Nella crono avremo Brandle, ma su una distanza così corta anche Haussler potrebbe difendersi bene” ha spiegato il Ds Eddy Seigneur.
Boonen, l’uomo del Qatar – Con 22 vittorie di tappe e 4 classifiche generali si può ben dire che Tom Boonen è l’uomo del Tour of Qatar. Anche quest’anno la sua stagione partirà da qui. “Nelle ultime settimane mi sono allenato bene” racconta il capitano della Etixx Quickstep “Abbiamo fatto un buon ritiro a Calpe, molti dei corridori che erano lì saranno con me al Tour of Qatar. E’ la prima corsa per me per molti altri corridori, siamo entusiasti. E’ una corsa dura ma ci siamo abituati. Ci saranno come sempre almeno un paio di tappe in cui il gruppo si spezzerà per il vento. Quest’anno con la cronometro possono essere favoriti corridori come Wiggins per la classifica. Noi vedremo cosa riusciremo a fare nelle tappe con il vento”. Per Boonen sarà anche la prima corsa da papà, dopo la nascita delle due gemelline del 17 gennaio: “Sono superfelice della nascita delle mie principesse, stanno molto bene, questa è la cosa più importante. E’ una sensazione speciale diventare padre, mi darà una motivazione in più”.
Insieme a Boonen la Etixx schiererà uno squadrone con Terpstra, Trentin, Velits, Vandenbergh, Van Keirsbulck, Keisse e Maes.