10° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Nessuna sorpresa nella tappa conclusiva della corsa venezuelana. Jonathan Monsalve (Southeast) si è aggiudicato la frazione finale a San Cristobal battendo in una volata ristretta Jackson Rodriguez e Sveshnikov.
Josè Rujano è il vincitore finale per la quarta volta. Juan Murillo e Yeison Delgado salgono sul podio.
9° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Nell’ultimo tappone di montagna Josè Rujano ha ripreso il comando della corsa. La tappa è andata a Nelson Camargo, che ha anticipato gli attacchi dei corridori di alta classifica. Rujano è riuscito a staccare tutti gli altri, prendendo 40” all’ex leader Murillo. Ora Rujano è in testa alla generale con 31” su Murillo e 1’38” su Delgado quando alla fine manca solo una tappa pianeggiante.
8° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Altro arrivo in salita nell’ottava tappa, con il capoclassifica Juan Murillo che allunga. Murillo ha preceduto Rujano di 3” sul traguardo di Cerro del Cristo Rey. A seguire Galviz e Delgado. In classifica ora Murillo guida con 13” su Rujano e 1’07” su Galviz, il venezuelano della Androni.
7° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Cambio della guardia al vertice della classifica dopo la tappa con arrivo in salita a Bramon. Il venezuelano Navas ha anticipato il gruppetto dei migliori e Murillo con il secondo posto e i relativi abbuoni ha strappato la maglia di leader a Rujano. In classifica Murillo comanda ora con 6” su Rujano e 56” su Galviz.
6° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Si rivede Josè Rujano nel primo arrivo in salita della corsa venezuelana, a La Grita. Rujano ha staccato nel finale l’altro venezuelano Juan Murillo, più staccati a 40” gli inseguitori capeggiati da Ruiz. Ha perso sei minuti Monsalve, il venezuelano della Southeast tra i favoriti per la classifica. Rujano è ora leader con 3” su Murillo e 53” su Galviz della Androni.
5° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Sono iniziate le montagne ed è salita in cattedra la Androni Venezuela. Un Gpm ad una decina di km dall’arrivo ha ridotto il gruppo ad una trentina di unità. Nel finale Carlos Galviz ha anticipato il gruppo andando a vincere davanti a Jackson Rodriguez per una bella doppietta Androni. Unico italiano arrivato nel gruppo dei migliori è Emanuele Sella. Da segnalare in gruppo la presenza anche di Rujano e di Monsalve, due dei grandi favoriti alla vittoria finale, e del giovane Godoy, altro ragazzo della Androni. In classifica Galviz passa al comando.
4° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Doppietta di Jakub Mareczko. Il giovane velocista della Southeast ha centrato anche lo sprint che ha risolto la quarta tappa battendo i corridori di casa Diaz e Quevedo. Ottavo posto per Elia Favilli. In classifica resta al comando Diaz, ma ora il percorso si farà decisamente più impegnativo.
3° tappa Vuelta al Tachira 2015 – Ecco la prima vittoria italiana della stagione. A conquistarla è Jakub Mareczko, uno dei neoprofessionisti più attesi del nostro ciclismo. Il bresciano di origine polacca della Southeast ha conquistato allo sprint la terza tappa battendo l’altro azzurro Marco Benfatto della Androni. In classifica è al comando Luis Diaz con 5” su Miguel Ubeto, ma i giochi si faranno nei prossimi giorni con l’arrivo delle montagne.
2 tappa Vuelta al Tachira 2015 – Altra volata, come previsto, nella seconda tappa della corsa venezuelana. Luis Enrique Diaz ha battuto Xavier Quevedo e Miguel Ubeto, 4° Favilli davanti a Benfatto. In classifica è al comando Diaz davanti ad Ubeto e Rincon, ma le montagne devono ancora cominciare.
1° tappa Vuelta al Tachira 2015 – La corsa venezuelana è iniziata con una breve tappa pianeggiante in circuito, a San Cristobal, là dove Francesco Moser vinse il suo titolo iridato quasi quarant’anni fa. La vittoria è andata al corridore di casa Arthur Garcia Rincon che nel finale ha battuto Miguel Ubeto e Elia Favilli. Per la Southeast dunque subito un buon podio nella prima uscita con il nuovo main sponsor che ha preso il posto della Neri. Da segnalare anche il sesto posto di Zhupa, sempre per la Southeast, e il settimo di Jackson Rodriguez per la Androni. Benfatto e Mateczko, i due velocisti azzurri più attesi, sono arrivati nelle retrovie, ma nelle prossime tre tappe ci saranno altre occasioni per loro.