Dopo la delusione della discussa quinta tappa in cui era stato “invitato” dai compagni di fuga a rialzarsi, Darwin Atapuma si è preso una rivincita sensazionale a distanza di sole 24 ore. Lo scalatore del Team Colombia ha regalato alla squadra diretta da Claudio Corti la prima vittoria di sempre in una corsa di rango World Tour.
Sul traguardo di Bukowina tappa a Atapuma e maglia al francese Riblon nella più classica divisione della posta tra fuggitivi dopo un finale ricco di attacchi che conferma come questa formula dei sei corridori per squadra possa essere vincente.
Staccato di 22 secondi è arrivato il gruppo dei migliori regolato dal ceco Leopold Konig (NettApp) con Jon Izaguirre (Euskaltel) che ha dovuto cedere la maglia gialla Skandia a Riblon. Ora Riblon, già vincitore del tappone dolomitico del Passo Pordoi, alla vigilia della crono finale di Cracovia è il nuovo leader della classifica generale con 19 secondi di vantaggio sullo spagnolo e 20 sul polacco Rafal Majka, oggi caduto a circa 8km dal traguardo, in una classifica ancora apertissima che vede i primi 10 racchiusi in meno di un minuto.
La tappa di Bukowina Tatrzanska con il suo circuito di 38.4 km da ripetere 5 volte per un totale di 192 km con 10 gpm, come sempre si è confermata avvincente e combattuta con una serie continua di fughe e attacchi. Ma è negli ultimi due giri che la corsa è entrata davvero nel vivo. Nell’ultima tornata al comando c’era la coppia formata da Atapuma con il russo Sergei Chernetski (Katusha) usciti dal gruppo dei fuggitivi composto dal campione italiano Ivan Santaromita (BMC Racing), Robert Kiserlovski (Radioshak), Leopold Konig (NettApp), Alex Howes (Garmin-Sharp), il campione polacco Michal Golas (Omega Pharma) e l’italiano Diego Ulissi (Lampre-Merida).
E’ in questo frangente che Riblon ha piazzato lo scatto giusto riportandosi sul primo gruppo dei fuggitivi e da qui tutto solo su Atapuma nel frattempo rimasto da solo al comando, con i due che hanno proseguito fino al traguardo, Atapuma con l’obiettivo di vincere la tappa e Riblon guardando soprattutto alla maglia gialla.
“Tutta la giornata è stata difficile, il circuito era duro e io sono sempre rimasto nelle prime posizioni del gruppo per cercare di risparmiare energie” spiega Riblon. “Anche nell’ultimo giro ero davanti al gruppo. Sulla seconda salita del giro finale ho visto che avevo buone gambe. Majka e Henao hanno attaccato ma ho visto che non erano super così ho contrattaccato e nessuno è riuscito a seguirmi. Per me era una buona occasione per guadagnare dei secondi in classifica generale. Pensavo di avere degli alleati nel gruppo davanti. Avevo paura che mi attaccassero ma tutti erano molto stanchi. Quando mi sono trovato con Atapuma le circostanze della gara hanno fatto in modo che lui vincesse la tappa e io guadagnassi secondi per la classifica generale. Avrei voluto avere un paio di cambi da lui per guadagnare alcuni secondi in più ma è ok così. Sono soddisfatto, è sempre meglio avere qualche secondo di vantaggio che del ritardo. La cronometro mi piace molto come specialità, ho buone gambe e spero proprio di potere vincere il Tour de Pologne.”
“Sono molto contento è una vittoria speciale perchè per me è la prima dell’anno e la prima di sempre per il mio team in una corsa World Tour” dice Atapuma. “La cercavamo dal primo giorno. Ieri ci ho provato, oggi stavo bene ero in fuga da tanti km ma ho cercato di
tenere un po’ di forza per fare il finale. Riblon è arrivò da dietro molto forte. Sentivo di avere buone gambe per fare lo sprint e sapevo che lui poteva prendere la maglia e io la tappa. Nel finale non l’ho aiutato perchè ero veramente stanco ma ho dato tutto nello sprint e ho vinto. Sono contento perchè abbiamo lottato tutto l’anno ma fino ad ora non avevamo mai vinto. Al Giro non siamo riusciti a vincere una tappa e sono felice di averlo fatto qui in Polonia in questa grande corsa.”
Se per la maglia gialla Skandia bisognerà aspettare la crono di domani, la tappa di Bukowina ha intanto decretato il polacco Tomasz Marczynski (Vacansoleil) vincitore della maglia ciclamino Tauron dei gpm e il suo connazionale Bartosz Huzarski (NettApp) vincitore della maglia rossa del più attivo in gruppo. Riblon ha indossato anche la maglia bianco-rossa Lang Team della classifica a punti. Radioshack guida sempre la classifica a squadre.
Special guest a Bukowina Tatrzanska il numero uno del ciclismo polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma), nel 2012 secondo del Al tour de Pologne alle spalle di Moreno Moser e da poco rientrato a casa dopo essere stato uno dei grandi protagonisti del Tour de France.