Più di sessanta vittorie, i titoli Mondiali su strada e nel ciclocross, la Roubaix e il podio del Giro. Per la Omega Pharma Quickstep è stata una stagione di successo pieno, su tutti i fronti, nel tradizionale terreno delle classiche e nella novità dei grandi giri. Per il futuro la novità più rilevante dello squadrone belga è il nome: Omega Pharma lascia il posto a Etixx, un altro marchio dello stesso gruppo. La nuova denominazione della squadra di Boonen e Cavendish sarà quindi Etixx Quickstep 2015.
Nell’organico ci sono degli aggiustamenti, nessun grande colpo, e del resto era difficile immaginare di migliorare ulteriormente una squadra già di straordinaria qualità: è una squadra che da qualsiasi punto la si guarda ha sempre un campione vincente per ogni tipo di corsa. Cambiano alcuni uomini squadra, non sono stati confermati Petacchi, Steegmans, De Gendt, Bakelants, Poels, De Weert, Fenn, Pauwels. Al loro posto Patrick Lefevere ha ingaggiato un nuovo giovane polacco, Wisniowski, un corridore da classiche emergente, Lampaert e tre corridori di appoggio come Sabatini, De la Cruz e Bouet.
Gli equilibri della Etixx Quickstep 2015 saranno gli stessi. La stagione delle classiche vedrà la squadra in primissima fila, soprattutto nella campagna del pavè dove Boonen guiderà un superteam con il vincitore della Roubaix Terpstra, e outsider di lusso come Trentin, Stybar e Vandenbergh pronti a cogliere le loro occasioni. E’ una squadra di qualità straordinaria, la squadra faro della campagna del pavè.
Il Campione del mondo Kwiatkowski andrà a caccia di una classica tra Sanremo e Ardenne, per sfatare con il suo talento la maledizione della maglia iridata.
Rigoberto Uran è invece il capitano per le corse a tappe: il suo programma non è ancora noto, ma potrebbe ancora essere incentrato sul Giro, dove è stato secondo nelle ultime due edizioni e dove avrebbe certamente tutta la squadra a disposizione sfruttando la cronosquadre e la crono individuale. Se vogliamo trovare una pecca alla Etixx Quickstep 2015 è proprio quella di non aver preso un gregario in più per Uran dopo aver perso Wouter Poels. Vedremo se De la Cruz e Bouet, o un Serry in crescita, saranno in grado di svolgere un ruolo determinante in favore del colombiano.
Per le volate Mark Cavendish sarà alla ricerca del riscatto dopo una stagione fortemente condizionata dalla caduta nella prima tappa del Tour. Secondo noi farebbe bene a diversificare i suoi obiettivi, senza puntare tutto sulla corsa francese: un secondo grande giro, altre corse World Tour, qualche classica al nord. Lo scettro di uomo più veloce sembra definitivamente passato nelle mani di Kittel, ma Cavendish ha ancora tante carte da giocare se mette la partita su altri piani rispetto alla potenza pura. L’esperto Sabatini rinforzerà ancora un gran bel treno in cui Renshaw resta il vagone pregiato e che potrà essere rinforzato in alcune occasioni da Kwiatkowski o Martin. Il tedesco continuerà a puntare alle sue crono e non dovrebbe trovare rivali, visto che Wiggins si dedicherà solo saltuariamente alla strada dopo avergli strappato il titolo mondiale, e Cancellara ha ormai lasciato in disparte le corse contro il tempo. Pensiamo quindi che Tony Martin potrà riprendersi comodamente il titolo mondiale e puntare poi all’oro olimpico di Rio nella stagione successiva.
Tra i più giovani ha suscitato una buona impressione il francese Alaphilippe, un corridore piuttosto veloce ma bravo anche a scollinare. Vedremo quanto margine dimostrerà di avere.
L’organico della Etixx Quickstep 2015
Alaphilippe, Julian
Boonen, Tom
Bouet, Maxime
Brambilla, Gianluca
Cavendish, Mark
De La Cruz, David
Gołaś, Michał
Keisse, Iljo
Kwiatkowski, Michal
Lampaert, Yves
Maes, Nikolas
Martin, Tony
Meersman, Gianni
Renshaw, Mark
Sabatini, Fabio
Serry, Pieter
Terpstra, Niki
Trentin, Matteo
Uran, Rigoberto
Vakoc, Petr
Van Keirsbulck, Guillaume
Vandenbergh, Stijn
Velits, Martin
Vermote, Julien
Verona, Carlos
Wiśniowski, Łukasz
Štybar, Zdeněk.