In televisione non si vedono mai, ma le tappe di montagna dei grandi giri non sono una fatica solo per chi cerca la vittoria. Anzi, se possibile, chi corre nelle ultime posizioni, solo per rimanere nel gruppetto e cercare di stare nel tempo massimo, senza le luci della ribalta, soffre ancora di più. Ce lo spiega bene Pirmin Lang, 30enne corridore della Iam Cycling alla sua prima partecipazione in una grande corsa a tappe, che ieri ha tagliato il traguardo 34 minuti dopo rispetto ad Alberto Contador!
“Il livello di questa Vuelta Espana è incredibile” spiega Pirmin Lang “Dobbiamo andare sempre a tutta anche nel gruppetto degli ultimi”.
Anche le fasi iniziali, quando si forma la fuga, non sono per niente facili: “In televisione può sembrare facile, e molti si chiederanno perchè non proviamo ad andare in fuga. Ma bisogna vedere come vanno le cose nella realtà. Le squadre dei leader tirano fortissimo e bisogna essere in grado di tenere un livello di watt molto alto per un lungo periodo per riuscire ad entrare in una fuga. E quando sei in gruppo e si comincia ad andare in salita è la stessa cosa. Il gruppetto si forma rapidamente e dopo non bisogna perdere contatto per non rischiare di finire fuori tempo massimo. Di sicuro mi godo la giornata di riposo!”.