All’interno classifiche, video e interviste – Arrivo in volata, ma anche tanta bagarre nella tappa di Albacete della Vuelta 2014. Ha vinto Nacer Bouhanni, al suo secondo successo personale, dopo una guerra di ventagli durata 30 km in cui anche Quintana ha rischiato di perdere terreno pesante.
E’ stata una tappa velocissima, volata ad oltre 46 di media. Un’occasione che i velocisti non si sono lasciato scappare, ma dopo davvero tanta lotta. La prima parte è stata relativamente tranquilla, con una fuga di Aramendia (Caja Rural) e Favilli (Lampre) controllata dal gruppo.
Già a 40 km dal’arrivo la fuga è stata annullata, ma la corsa si è accesa. Il ritmo è aumentato vertiginosamente e il vento ha permesso di fare selezione. Il gruppo si è spezzato in tre parti, con Navarro (Cofidis) unico corridore della top ten della classifica che si è fatto pescare nel secondo gruppo. Anche Guardini (Astana), tra i favoriti della tappa, è rimasto indietro in questo frangente perdendo una grande occasione.
Il gruppo principale ha insistito soprattutto sulla spinta della BMC e della Tinkoff con un fortissimo Bennati. A 10 km dall’arrivo così si è stato provocato un altro sfilacciamento che ha spezzato ulteriormente il primo gruppo, con Quintana (Movistar) rimasto nella seconda parte. Ma il colombiano ha avuto la fortuna di trovare la Giant di Degenkolb come alleata. La squadra olandese ha fatto gran parte del lavoro per ricucire la ventina di secondi di ritardo accumulati e i due gruppi si sono ricongiunti portando verso uno sprint tra una sessantina di uomini
La Omega ha preparato lo sprint per Tom Boonen. Degenkolb, rimasto un po’ troppo dietro, ha cercato di uscire in anticipo e Bouhanni (FDJ) è stato abilissimo a sfruttare la mossa per farsi trainare dal tedesco e poi sprintare dalla testa. Matthews (Orica) è riuscito a prendere la scia del francese cercando di uscire nel finale ma senza compiere il sorpasso complice una sbandata di Bouhanni. Vittoria comunque confermata per Nacer Bouhanni, nonostante questo arrivo scomposto. Al terzo posto si rivede Sagan (Cannondale), al primo segno di presenza dopo una settimana di Vuelta.
I big della classifica sono arrivati insieme: domani si torna a salire per l’arrivo di Valderinares dove avremo una nuova sfida per vedere se gli esiti di La Zubia saranno confermati o meno. Sarà curioso soprattutto vedere come si comporteranno Valverde e Quintana.
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LE INTERVISTE
ALejandro Valverde: “Un finale da pazzi ma sapevamo che sarebbe stato così. Con questi lunghi rettilinei ed il vento ad Albacete è sempre così. Siamo stati sempre attenti e grazie alla squadra siamo rimasti nel primo gruppo. Non sapevo se Nairo era con noi o era rimasto dietro, non era facile stare tutti nel primo gruppo. Domani si torna in montagna, penso che Valderinas sarà un arrivo adatto ad entrambi. E’ difficile, come pendenze costanti e si arriva a 2000 metri. Vedremo se le gambe risponderanno e potremo stare davanti tutti e due”
Nairo Quintana: “Sapevamo che c’era il pericolo del vento, c’era molta tensione in gruppo. Il gruppo era allungatissimo e si sono verificati dei buchi. Ho dovuto tappare un buco e al secondo non ci sono riuscito. I compagni avevano lavorato, Valverde era l’unico avanti. Abbiamo aperto un altro ventaglio con i corridori della Giant perchè avevano interesse a vincere la tappa. Siamo riusciti a rientrare e a non perdere terreno, che era l’obiettivo di questa tappa”
Nacer Bouhanni: “Sono venuto alla Vuelta per vincere almeno una tappa, ora ne ho due. Dopo l’ultimo sprint ero molto deluso perchè avevo le gambe per vincere ma ero rimasto chiuso. Oggi ero determinato a vincere, sono partito da lontano anche se sapevo che c’era vento contro, ed ho resistito. Gli ultimi 50 km sono stati molto difficili. Soupe era con me poi ci siamo persi nel finale. Di solito inizio lo sprint a 200 metri dall’arrivo, oggi sono partito prima, non sapevo neanche bene dove era la linea del traguardo. Ho colto l’occasione di partire, ma in uno sprint normale avrei aspettato di più. Due giorni fa ho avuto un colpo di calore, sono stato sul punto di ritirarmi ma ora sto meglio”
Alberto Contador: “Bennati è un’assicurazione sulla vita in queste tappe. Posso solo ringraziarlo, mi ha tenuto ben collocato in ogni momento. E’ stata una tappa stressante e pericolosa. Alla fine non è successo nulla di importante, e posso essere contento. Negli ultimi 50 km avevo paura perchè ho avuto la sensazione di aver forato e sarebbe stato un brutto momento per fermarsi. Ho notato che la bici stava rimbalzando un po’, avevo la stessa sensazione a metà tappa e ho cambiato la ruota, ma poi sono tornato ad avere la stessa sensazione. Ma non era una foratura. Domani sarà una salita non eccessivamente dura, vedrò di farla meglio possibile, recuperare e vedere cosa si può fare nella crono. Per ora sono contento, non mi sarei mai immaginato questa posizione dopo otto giorni”
Josè Azevedo, Ds Katusha: “Eravamo preparati, sapevamo che ci sarebbe stato vento. Ci siamo portati davanti con Rodriguez e non abbiamo avuto problemi, eravamo nel posto giusto. Nel finale avevamo ancora quattro corridori con Rodriguez così abbiamo salvato la giornata”
1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 4:29:00
2 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale
4 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
5 Gregory Henderson (NZl) Lotto Belisol
6 Robert Wagner (Ger) Belkin Pro Cycling Team
7 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
8 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
9 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
10 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
11 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
12 Sébastien Hinault (Fra) IAM Cycling
13 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
14 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
15 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ.fr
16 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
17 Christopher Froome (GBr) Team Sky
18 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha
19 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team
20 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
Classifica generale
1 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 31:21:20
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:15
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:18
4 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:20
5 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:00:41
6 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:45
7 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:55
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:58
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:01:02
10 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:06
11 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:01:09
12 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:01:11
13 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:01:12
14 Rigoberto Urán (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:18
15 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:01:34
16 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:02:12
17 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:19
18 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:25
19 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:02:30
20 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:02:46 .