Un’altra bellissima tappa all’Eneco Tour! La quinta frazione proponeva un piccolo Giro delle Fiandre, con due scalate complete al mitico Geraardsbergen e l’arrivo nel paese, a metà del muro. Con una bella stoccata finale Greg Van Avermaet ha finalizzato una strategia particolarmente aggressiva della BMC, anche se il grande protagonista della giornata è stato Matteo Trentin.
Il corridore italiano della Omega ha tenuto a galla una fuga partita nelle fasi iniziali, insieme a Lastras (Movistar), Rovny (Tinkoff) e Debuschhere (Lotto). La Belkin del capoclassifica Lars Boom ha dovuto tirare quasi tutta la tappa, facendo però fatica a rincorrere una fuga davvero molto qualitativa. I due giri del tracciato finale con le scalate al Geraardsbergen e al Bosberg hanno aperto la battaglia. Davanti Rovny e Debuschhere sono usciti di scena. Dietro la BMC è stata particolarmente attiva, con Gilbert che ha provato l’affondo sul Geraardsbergen riuscendo a portare via un gruppetto con anche Boom e Keukeleire (Orica), ma nel giro di qualche km la situazione si è ricompattata. Trentin è riuscito a scrollarsi di dosso Lastras sull’ultimo passaggio dal Geraardsbergen, ma lo spagnolo ha fatto ricorso a tutta la sua esperienza per gestire la difficile situazione e rientrare. Il peso della fuga è stato comunque soprattutto su un Trentin davvero forte.
E’ dovuta intervenire la Giant Shimano nel finale per riportare sotto il minuto il distacco da Trentin e Lastras, con il gruppo ancora forte di una quarantina di unità. Gli uomini di Dumoulin sono riusciti a dare una bella trenata e un attacco di Van Avermaet (BMC) ha riportato a tiro la fuga, che è stata raggiunta a 4 km dall’arrivo. Senza soluzione di continuità De Vreese (Topsport) ha cercato il momento giusto per un attacco a sorpresa, e in vista del mezzo muro finale di Geraardsbergen si è inserito anche Brutt (Katusha). Il russo ha lasciato sul posto De Vreese, ma da dietro al rimonta del gruppo negli ultimi 500 metri è stata veemente. Van Avermaet ha lanciato la sua stoccata riuscendo a fare la differenza su Thomas e Breschel. Il belga è andato a superare Brutt per cogliere un bel successo. A 2” Tom Dumoulin in forte rimonta si è preso un gran secondo posto che con gli abbuoni vale la nuova maglia di leader. Nessun distacco tra gli altri corridori, con Brutt, Breschel e Boom a seguire, ma l’abbuono permette a Dumoulin di scalzare Boom per 2”. E da segnalare che finalmente si vede nella top ten di una corsa importante Pozzato (Lampre).
La classifica vede ora Dumoulin guidare con 2” su Boom, 11′ su Quinziato e 14” su Grivko. Ora però si va su percorsi ancora diversi, domani una mini Liegi con la Redoute e domenica una mini Amstel. I corridori da Ardenne hanno quindi ancora l’occasione di far girare la corsa.
1. Greg Van Avermaet 3.45.36
2. Tom Dumoulin +0.02
3. Pavel Brutt
4. Matti Breschel
5. Lars Boom
6. Niki Terpstra +0.06
7. Geraint Thomas
8. Tim Wellens
9. Filippo Pozzato
10. Philippe Gilbert.
Classifica generale
1. Tom Dumoulin 16.34.29
2. Lars Boom +0.02
3. Manuel Quinziato +0.11
4. Andriy Grivko +0.14
5. Geraint Thomas +0.21
6. Pavel Brutt +0.23
7. Sep Vanmarcke +0.24
8. Greg Van Avermaet +0.25
9. Niki Terpstra
10. Jens Keukeleire +0.28