All’interno video, classifiche e interviste a Froome e Contador – Seconda vittoria consecutiva della Katusha sulle strade del Giro del Delfinato. Dopo Trofimov è Simon Spilak ad andare a segno a La Mure, anche se la notizia del giorno è soprattutto l’attacco portato da Contador a Froome. Lo spagnolo ha guadagnato più di un minuto partendo in discesa, ma gli Sky hanno parato il colpo e alla fine solo Kelderman è riuscito a guadagnare una manciata di secondi tra gli uomini di classifica.
La tappa prevedeva ben sei Gpm tra 2° e 3° categoria. Un percorso di media montagna adatto agli attacchi. IN tanti ci hanno provato nelle fasi iniziali, lanciando la corsa su ritmi molto alti, finchè un gruppo di sedici è riuscito a prendere vantaggio. A comporlo Le Mével (Cofidis), Impey (Orica), Chérel e Kadri (AG2R), Gautier (Europcar), De Clercq (Lotto), Denifl (IAM), Caruso e De Marchi (Cannondale), Atapuma (BMC), Silin e Spilak (Katusha), Bakelants (OPQS), Vichot (FDJ), Devenyns (Giant), Huzarski (NetApp) e Voigt (Trek).
Il gruppetto ha guadagnato circa 3 minuti, con la Sky intenta a tenere un buon ritmo in testa al plotone che si è via via ridotto con il passare delle salite. Anche Kwiatkowski (Omega) ha cominciato a faticare e non è riuscito a tenere il passo dei migliori. A rompere il facile approdo degli Sky verso il traguardo ci ha pensato Alberto Contador (Tinkoff) che è partito inaspettatamente all’attacco scendendo dal col de la Morte.
Lo spagnolo ha colto di sorpresa il blocco Sky, riuscendo a superare il minuto di vantaggio. Ma Richie Porte oggi è riuscito a dare una grossa mano alla maglia gialla, e insieme a Nieve ha guidato ad una bella andatura sull’ultima salita di Laffrey. Gli Sky si sono così riavvicinati sostanzialmente a Contador, che intanto aveva raggiunto alcuni dei fuggitivi della prima ora, e poco dopo il Gpm sono andati a raggiungerlo.
Davanti intanto la corsa ha vissuto la sua svolta decisiva sulle ultime rampe del col de Laffrey, con Spilak che è partito all’attacco sulla falsariga di quanto fatto ieri da Trofimov. La vittoria confezionata dallo sloveno è stata in fotocopia rispetto a quella del compagno russo: fuga da lontano, attacco sull’ultima salita, buona difesa nella discesa e piano finali per andare a vincere a La Mure.
Il gruppo, ridotto ad una trentina di corridori, ha avuto ancora qualche sussulto per una bella girandola di scatti nel finale, che hanno costretto anche Froome a qualche tirata per non farsi sorprendere. Alla fine Kelderman (Belkin) è riuscito ad avvantaggiarsi insieme a Yates (Orica) e a conquistare 9” tra distacco e abbuono. Una bella tappa, anche più divertente del previsto grazie alla voglia di attaccare sempre di Contador e a una Sky che se messa sotto pressione non è inaffondabile pur avendo ritrovato un Porte in decisa crescita.
LE INTERVISTE
Chris Froome: “A volte le tappe non sembrano tanto dure sulla cartina e poi invece risultano difficili. E’ quello che è successo oggi, quando Contador ha attaccato mettendoci sotto pressione. Però abbiamo mantenuto la calma e la squadra ha fatto un lavoro incredibile. Tutti sono andati bene, anche Richie Porte è andato molto bene. Sono stanco ma tutti lo siamo dopo la tappa”
Alberto Contador: “Non ho la pressione di dover vincere, sono qui per allenarmi, posso permettermi di rompere il gruppo e far uscire la corsa dalla sceneggiatura. Non avevo previsto di attaccare. Ho visto che si andava piano, avevo un compagno in fuga e ho visto che sono riuscito ad aprire uno spazio. Sapevo che era difficile, avrei avuto delle chance solo raggiungendo la testa della corsa. Comunque è stato un bell’allenamento e la tappa è stata interessante. Non sono partito perchè ho visto delle debolezze della Sky, ma è stata una giornata difficile per tutti, compresi per la Sky che ha controllato la corsa. Ho deciso di provare a vedere, la corsa diventa interessante quando ci sono dei movimenti. Froome è stato il più forte nei primi due giorni ma le cose possono cambiare per il fine settimana”
1 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 4:51:24
2 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:14
3 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
4 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:17
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
7 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
8 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
9 Arthur Vichot (Fra) Fdj.fr
10 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura
11 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp
12 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
14 Christopher Froome (GBr) Team Sky
15 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
16 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo
17 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
18 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
19 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
20 John Gadret (Fra) Movistar
Classifica generale
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 19:01:00
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:00:12
3 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
4 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 0:00:33
5 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:00:35
6 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:50
7 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:01:22
8 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
9 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:24
10 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:35
11 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:40
12 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
13 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits. 0:01:43
14 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:44
15 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:22
16 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:02:32
17 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:36
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:42
19 Bart De Clercq (Bel) Lotto-Belisol 0:02:47
20 Jhon Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:03:31 .