Sembra definitivamente tramontata l’ipotesi di una doppia scalata al Monte Zoncolan nella penultima tappa del Giro d’Italia 2014. Un progetto suggestivo ma di improbabile realizzazione, purtroppo. L’idea prevedeva di far salire il Giro una prima volta sullo Zoncolan dal versante inedito di Priola e poi successivamente da quello più classico di Ovaro.
La discesa dallo Zoncolan però avrebbe avuto un tratto in comune, circa 3 km, con la scalata da Priola, e conseguentemente il rischio di far ritrovare la testa della corsa a scendere quando ancora gli ultimi corridori avrebbero dovuto affrontare la stessa strada in salita. Allungare il tratto intermedio tra la fine della salita e l’inizio della discesa si è rivelato impossibile e dunque il progetto si è rivelato irrealizzabile. Il gran finale del Giro d’Italia 2014 si preannuncia comunque elettrizzante. Dopo grandi salite come Oropa, Plan de Corones, Val Martello in una tappa con Gavia e Stelvio, l’ultima giornata di montagna porterà sullo Zoncolan. E’ probabile che stavolta si possa scalare il versante inedito di Priola, un’altra salita micidiale. Ma non sarà una tappa con una sola salita finale. Ci saranno sicuramente altre importanti difficoltà come Forca di Pani e Casera Razzo, altre scoperte di Enzo Cainero, il promotore delle tappe friulane che con questi progetti ha lanciato un grande movimento cicloturistico nel territorio. Per l’ultima tappa del Giro d’Italia 2014 è confermato l’arrivo a Trieste, con probabile partenza da Gemona.