Sorride la Viris Maserati Sisal e il suo velocista Jakub Mareczko al termine della settantesima edizione della Vicenza Bionde. La classica della Us Bionde si è risolta con il previsto volatone e il testa a testa tra due degli uomini più attesi, Nicolas Marini e Jakub Mareczko. Marini ha lanciato una volata lunga, ma il corridore della Viris è riuscito a rimontarlo e passarlo negli ultimi metri.
I tentativi di fuga sul veloce percorso allestito dalla Us Bionde si sono susseguiti rapidamente. Nessuno però, ha trovato fortuna: il primo a scollinare sull’unico GPM di giornata del Roccolo è stato Marcin Mrozek (Vejus) protagonista di un’azione coraggiosa che ha selezionato il plotone riducendolo ad un centinaio di unità. Con i velocisti più attesi presenti nella prima parte del gruppo, la seconda parte di gara ha seguito un canovaccio classico: il gruppo non si è lasciato sorprendere dai protagonisti della bagarre finale e si è presentato compatto sul rettifilo d’arrivo.
Nicolas Marini, forte dei sei successi già all’attivo in questo 2014, ha impostato una volata lunghissima ma dalla sua scia è sbucato, velocissimo, Jakub Mareczko che ha punito il rivale proprio al colpo di reni.
“Tutta la squadra e i miei ds ci tenevano a questa corsa e sono felice di aver fatto centro” ha spiegato a margine delle premiazioni Jakub Mareczko “Voglio ringraziare i miei compagni di squadra perchè hanno fatto un grande lavoro per tenermi nelle posizioni migliori nel finale di gara. Questa vittoria mi permette ora di guardare avanti con fiducia: mi piacerebbe ripetermi il 25 aprile a Roma, sul traguardo del Gp Liberazione e poi al Circuito del Porto di Cremona”.
La Vicenza-Bionde rimane stregata, invece, per Nicolas Marini: secondo arrivato per il secondo anno consecutivo. “Questo secondo posto è pieno di rammarico. Avrei voluto vincere ma negli ultimi chilometri la gamba non era brillantissima e Mareczko è stato più veloce. Niente da fare, spero di rifarmi in settimana nelle trasferte con la nazionale.”
Il terzo gradino del podio premia, invece, un volto nuovo degli sprint: Xhuliano Kamberaj (Cipollini Alè Rime), talento emergente del panorama nazionale. “In questi mesi ho avuto qualche malanno fisico che non mi ha permesso di esprimermi al meglio ma oggi, finalmente è arrivato questo terzo posto. Spero di migliorarlo nei prossimi appuntamenti”.
Entusiasta di un settantesimo emozionante e spettacolare, il presidente dell’Us Bionde, Filippo Scipioni: “La bella giornata di sole ci ha aiutato ma è stato davvero uno spettacolo assistere a questa corsa tra due ali di folla. Ho visto tantissima gente sul Roccolo, in piazza Brà a Verona e anche qui a Bionde: segno che questa corsa è ancora molto sentita dal pubblico. Ringrazio tutti i miei collaboratori, gli sponsor e in particolare New Holland e Canevel Spumanti: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. L’epilogo allo sprint è stata la ciliegina sulla torta che ci voleva per deliziare i tanti tifosi della Vicenza-Bionde. Ora dobbiamo guardare avanti, c’è già la settantunesima edizione da mettere in piedi!”
Ordine d’arrivo Vicenza Bionde:
1° Jakub Mareczko (Viris Maserati Sisal)
che compie i 170 km in 3h42’03” alla media 45.936 km/h
2° Nicolas Marini (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Xhuliano Kamberaj (Cipollini Alè Rime)
4° Andrei Voicu (Palazzago)
5° Davide Gomirato (Zalf Euromobil Désirée Fior)
6° Mattia De Mori (Podenzano)
7° Alberto Cornelio (Team Named Ferroli)
8° Federico Sartor (Selle Italia Cieffe)
9° Paolo Lunardon (Marchiol)
10° Andrea Meggiorini (Delio Gallina).