Vittoria a sorpresa di Wouter Poels nella tappa più classica della Vuelta Pais Vasco, quella con l’arrivo in salita ad Arrate. Una vittoria favorita dal marcamento dei due corridori più forti, Contador e Valverde, e dalla strana ma vincente decisione della Omega che ha liberato Poels da compiti di gregariato nei confronti del suo leader Kwiatkowski.
E’ stata una tappa nervosa e combattuta, con un primo tentativo di fuga che è durato qualche decina di km prima di essere ripreso. Poi un’altra sequenza di scatti che hanno formato una seconda fuga di giornata con Durasek (Lampre-Merida), Sicard (Europcar), Dumoulin (Giant-Shimano), Gastauer (Ag2r) e Izagirre (Movistar Team).
Ma prima della salita finale verso Arrate di nuovo tutti assieme sotto la spinta degli Omega di Kwiatkowski. Nei cinque km di salita è stato Contador (Tinkoff) a smuovere le acque nonostante la sua posizione di capoclassifica. Tre allunghi uno dopo l’altro con Valverde (Movistar) sempre incollato a ruota e mai a dare il cambio. L’atteggiamento passivo del murciano, ricordo della bastonata presa nella prima tappa, ha costretto anche Contador all’attesa. I due si sono studiati tra scatti e rallentamenti, consentendo qualche scatto di outsider. Il più bravo è stato Wouter Poels (Omega Quickstep), che si è completamente disinteressato del suo leader Kwiatkowski, apparso in difficoltà ad ogni scatto di Contador, ed è riuscito a scollinare con qualche secondo di vantaggio. Gli ultimi 2 km di veloce discesa non hanno consentito rientri e Poels è andato a vincere. Troppo tardiva la reazione di Valverde e Sanchez (BMC), arrivati con qualche metro sul resto del gruppo in cui si è ancora visto un buon Cunego (Lampre Merida). Kwiatkowski è arrivato leggermente sfilato, confermando l’impressione di fatica data per tutta la salita. Contador e Valverde però hanno perso l’occasione di guadagnare in maniera pesante sul polacco, che nella crono di sabato potrà ancora ribaltare la situazione.
LE INTERVISTE
Wouter Poels: “E ‘stata una tappa lunga e difficile. Dal chilometro zero fino alla fine il ritmo è stato veloce. Però la squadra ha lavorato molto bene e ha controllato la gara. L’obiettivo di oggi era quello di cercare di salire un po’ in classifica e, perché no, vedere se c’era un possibilità di vincere la tappa. Nel finale eravamo lì io e Kwiatkowski. Contador ha attaccato davvero forte. Ma ad un certo momento Contador, Valverde, e gli altri hanno iniziato a guardarsi l’un l’altro. Così ho provato ad approfittare di questa situazione e sono andato. Conoscevo il finale, ho corso qui un anno fa. Sapevo che era possibile scollinare la salita e andare fino al traguardo. Così, ci ho provato. Quando si ha una buona condizione si è anche in grado di prendere la decisione giusta in poco tempo. Questo è esattamente quello che è successo oggi. Sono super felice. Questa è in assoluto la più importante vittoria della mia carriera. Sono super felice di questo perché dopo il grave incidente che ho avuto al Tour di qualche anno fa sono stato in grado di ritornare. Ora sono qui, con questa grande squadra, e ho vinto. Sono al settimo cielo. Ho avuto un buon feeling fin dall’inizio della stagione. Ho cercato di essere utile alla squadra quando è stato necessario e quando ho la possibilità come oggi cerco di prenderla con entrambe le mani. Domani vedremo. E ‘un’altra tappa difficile. Vedremo come recuperiamo dalla tappa di oggi. L’obiettivo è quello di cercare di difendere la mia posizione e di collaborare con Kwiatkowski, e poi vedremo. Ma, non sarà facile. Faremo del nostro meglio”
Alberto Contador: “E’ stata un’altra tappa dura e veloce, nella prima ora abbiamo pedalato a 52 di media. La squadra ha fatto un ottimo lavoro ed ha mostrato una forza impressionante. Sarebbe stato meglio non perdere quei due secondi su Valverde ma nel finale il gruppo si è spezzato. E’ stata un’ascesa molto diversa rispetto agli altri anni, più lenta, con molto vento contro. Me ne ero accorto e volevo approfittare di una curva per attaccare ma il gruppo poteva venire facilmente a ruota. Alcuni corridori pericolosi erano in difficoltà, l’ho detto a Valverde ma lui non ha voluto collaborare. Ora si tratta di recuperare al meglio. Kwiatkowski sta facendo delle crono straordinarie, quindi tutto il vantaggio in più che posso avere su di lui è buono, così come sui corridori della BMC. Ma oggi con questo vento era difficile. Rispetto a Valverde dipenderà dalle forze che saranno rimaste. Lui va forte in queste crono ondulate, ma anche io”
ALejandro Valverde: “Oggi sono stato un po’ più conservativo, ho pensato anche alla tappa di domani e alla cronometro. In salita ho seguito gli attacchi di Contador. Forse avrei potuto provare, ma non mi sono fidato, mi sembrava molto forte. Ho buone sensazioni e penso che potrò fare bene anche nelle prossime tappe”
Classifica di tappa
1 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 3:39:29
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:01
3 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team
4 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin Sharp 0:00:03
5 Bauke Mollema (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
6 Iurii Trofimov (Rus) Team Katusha
7 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
8 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
9 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida
10 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
11 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
12 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
13 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
14 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
15 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:10
16 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:00:26
17 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:42
18 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
19 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Belisol
20 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
Classifica generale
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 16:33:35
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:12
3 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:00:36
4 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
5 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
6 Iurii Trofimov (Rus) Team Katusha
7 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:41
8 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:54
9 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:55
10 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:00:56
11 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin Sharp
12 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
13 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:58
14 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
15 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:00:59
16 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Belisol 0:01:37
17 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
18 Robert Gesink (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:01:46
19 Sergei Chernetckii (Rus) Team Katusha
20 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing.