Quattro tappe su cinque e le prime due posizioni della classifica finale. Quasi un en plein la Settimana Coppi e Bartali per il Team Sky. La difficile cronometro finale di 10 km con arrivo sul Muro del Castello di Montecuccolo ha visto imporsi Dario Cataldo, l’ex tricolore della disciplina. Cataldo ha battuto di 8” Matteo Rabottini e di 12” Diego Rosa. Due non specialisti dietro a Cataldo, a conferma di un percorso veramente impegnativo nella parte finale.
Peter Kennaugh, che aveva costruito un bel vantaggio in classifica nella tappa di venerdì, ha faticato ma conservato la sua maglia di leader sulla rimonta del compagno di squadra Cataldo. Kennaugh ha perso oggi 47”, riuscendo a conservarne 12 per mantenere la leadership della classifica e proclamarsi vincitore finale della Coppi e Bartali 2014. Ad accompagnarlo sul podio Dario Cataldo e Matteo Rabottini.
Per quanto riguarda le altre classifiche, l’inglese Ben Swift del Team Sky si è aggiudicato la classifica a punti (maglia Selle SMP), Simone Petilli della D’Amico – Area Zero ha conquistato la maglia Felsineo di miglior giovane mentre la maglia Sidi della classifica del Gran Premio della Montagna è andata a Mirko Tedeschi del Team Idea.
La classifica della cronometro
LE INTERVISTE
Manuel Bongiorno:”Mi dispiace molto, non sono per niente soddisfatto di com’è andata oggi. Pensavo e puntavo di andare meglio per difendere un posto sul il podio finale. Ho pagato troppo gli ultimi 500 ripidi metri, nei quali non sono stato più in grado di rilanciare l’azione e ho perso secondi fondamentali. Peccato anche per la squadra che in questi giorni ha lavorato in maniera perfetta e volevo ripagarla con un importante risultato. Ora voltiamo pagina e inizieremo dai prossimi giorni a concentrarci sui gli obiettivi del mese di Aprile ”.
Angelo Baldini, Team manager Mg Kvis Trevigiani: ““Per noi è stata una Settimana assolutamente positiva, sotto il profilo dei risultati e dell’esperienza. La Coppi e Bartali rappresentava uno degli appuntamenti cardine del nostro programma annuale. Per una squadra di neo-professionisti come la nostra disputare una corsa a tappe in Italia e confrontarsi con team di alto livello vuol dire molto. I ragazzi sono stati fantastici, non hanno mai smesso di lottare e hanno corso ogni giorno con motivazione e voglia di crescere. Non hanno mollato neppure nella crono di oggi, benché fosse fuori dalla loro portata. Per noi è stata risolutiva la terza giornata: prima siamo stati presenti nella lunga fuga, poi siamo saliti sul podio con Gasparrini. Certo non è una vittoria, ma le squadre che andate a podio in questa Coppi e Bartali oltre alla Sky, in realtà non sono molte”.
Luca Scinto, ds Neri: “Speravamo di vincere con Rambo, ma purtroppo ci siamo solo andati vicini. Ci tenevamo sopratutto per il morale di Matteo che da inizio stagione sta pedalando davvero forte ed é alla ricerca di un risultato importante. Ma come squadra siamo soddisfatti, abbiamo perso Ponzi due giorni fa ma grazie a Finetto e Rabottini abbiamo corso da protagonisti e abbiamo tenuto alto il risultato globale della Neri Sottoli #YellowFluo”.
Mirko Lorenzetto, TM Marchiol: “Siamo molto soddisfatti dei nostri ragazzi, il nostro obbiettivo era fare gruppo ed essere presenti con tutti i nostri uomini nelle prime fila del gruppo, e ci siamo riusciti; giovedì mattina con Antonini nella fuga di giornata e il buon piazzamento di Cecchin, nel pomeriggio con il buonissimo tempo nelle cronometro, venerdì con l’azione di Andrea Vaccher che era presente nella fuga, sabato con Franzoi e Cambianica nell’azione di giornata e Cecchin nei primi posti della volata e anche domenica nella cronoscalata ci siamo difesi bene.”