All’interno video e interviste. La caduta di Ponzi –
Tre vittorie in tre tappe per la Sky alla Coppi e Bartali. Peter Kennaugh ha conquistato la tappa più dura della corsa a tappe del Gs Emilia battendo in una volata a due un bravissimo Francesco Manuel Bongiorno, mettendo così anche una seria ipoteca sulla vittoria della classifica finale.
La corsa è stata molto selettiva per i cinque passaggi dalla salita di Monte Tiffi. Durante il penultimo passaggio sui 4 km della salita si è formato al comando un gruppetto con una decina di corridori tra cui il terzetto Sky, Cataldo, Henao e Kennaugh, oltre a Damiano Caruso e Bongiorno. Ulissi, non in grande giornata, è rientrato successivamente insieme a Pellizotti ed altri corridori che hanno rinfoltito il drappello a 19 unità. Ma l’ultima scalata al Monte Tiffi ha di nuovo sparpagliato il gruppo: Kennaugh è scattato inseguito e superato da Bongiorno, che ha scollinato tutto solo. Il britannico però è stato abile a rientrare in discesa e nella rampetta finale ha battuto il giovane talento della Bardiani. Per i ragazzi di Reverberi ancora una bellissima corsa, ma ancora zero vittorie stagionali. Ad una cinquantina di secondi Rabottini ha anticipato i resti del gruppetto. Domani volata, poi la crono finale dove Kennaugh, forte anche del suo passato di pistard, non avrà problemi a difendere il suo vantaggio.
La caduta di Ponzi: Simone Ponzi ha chiuso la sua Coppi e Bartali con una brutta caduta. Per li corridore della Neri trauma cranico, contusione alla spalla e una costola rotta.
Le interviste
Francesco Manuel Bongiorno: ”Mi dispiace per la vittoria, oggi credevo fortemente nel poter conquistare il mio primo successo da professionista. I miei compagni sono stati eccezionali, per tutta la tappa hanno controllato la fuga e fatto un ritmo incredibile sul Monte Tiffi. Sull’ultimo passaggio in salita ho seguito prima Kennaugh e poi ho attaccato al momento giusto, sono scollinato da solo e mi sono buttato a tutta in discesa, ma purtroppo nel tratto in pianura prima del traguardo, Kennaugh, molto più forte sul passo, mi ha raggiunto e poi battuto allo sprint su un arrivo che seppur in leggera salita, era sul pavé e quindi non propriamente adatto a chi scalatore leggero come me. Peccato, ma comunque da una parte posso ritenermi più che soddisfatto, guardando soprattutto quanto sono migliorato in un solo anno da professionista. Ora voglio mantenere la seconda posizione nella generale, cercando di stare attento domani e dare poi tutto nella crono finale di Domenica”.
Dan Frost, Ds Sky: “Eravamo d’accordo di lavorare per un attacco di Kennaugh sull’ultima salita. Henao ha fatto un ottimo lavoro, anche Cataldo era lì davanti nel finale. Kennaugh ha corso con intelligenza, ha ripreso Bongiorno in discesa, ed ha anche dimostrato di essere il più forte. E’ la sua prima vittoria da pro, a parte le cronosquadre. E’ un bel momento e domani potremmo avere un’altra chance con Swift in volata”
Luca Scinto, ds Neri Yellowfluo: “Sono dispiaciuto per Ponzi questa caduta non ci voleva. E’ anche vero che in mezzo alla sfortuna siamo riusciti a raccogliere anche due vittorie, ma è chiaro che Simone avrebbe potuto raccogliere di più. Ora recupererà e guarderemo al Giro come prossimo grande obiettivo per ben figurare. Sono felice per Rabottini e Finetto, stanno entrambi molto bene e anche Taborre è in crescita. La Coppi & Bartali è una corsa importante per la nostra sfida in Coppa Italia e, seppur sia difficile primeggiare sempre, siamo felici per la nostra condotta di corsa”.
Classifica di tappa
1° Peter KENNAUGH (Team Sky)
2° Francesco BONGIORNO (Bardiani – Csf) a 2”
3° Matteo RABOTTINI (Neri Sottoli) a 48”
4° Dario CATALDO (Team Sky) a 50”
5° Jarlinson PANTANO (Colombia) a 52”
6° Franco PELLIZZOTTI (Androni – Venezuela) a 53”
7° Davide MUCELLI (Meridiana Kamen Team) a 53”
8° Damiano CARUSO (Cannondale) a 53”
9° Diego ROSA (Androni – Venezuela) a 54”
10° Sergey FIRSANOV (Rusvelo) a 54”
Classifica generale
1° Peter KENNAUGH (Team Sky)
2° Francesco BONGIORNO (Bardiani – Csf) a 42”
3° Dario CATALDO (Team Sky) a 1’00”
4° Matteo RABOTTINI (Neri Sottoli) a 1’15”
5° Damiano CARUSO (Cannondale) a 1’24”
6° Sergey FIRSANOV (Rusvelo) a 1’28”
7° Franco PELIZZOTTI (Androni – Venezuela) a 1’30”
8° Rafael VALLS FERRI (Lampre – Merida) a 1’42”
9° Jarlinson PANTANO (Colombia) a 1’46”
10° Diego ROSA (Androni – Venezuela) a 2’24”.