Giovedì 15 maggio, 6° tappa Giro d’Italia 2014 Sassano Montecassino 247 km
Con una lunghissima tappa il Giro d’Italia 2014 arriva già al Lazio nella sua velocissima risalita della penisola che ha tagliato via buona parte del sud. Questa sesta tappa da Sassano a Montecassino presenta un finale in salita, ma piuttosto semplice: la vittoria si giocherà o con una fuga da lontano o con una volata di un gruppo di una sessantina di corridori.
Giro d’Italia 2014 Sassano Montecassino, la cronotabella
Giro d’Italia 2014 Sassano Montecassino, 6° tappa – Il percorso
La caratteristica principale del percorso di questa sesta tappa è la lunghezza. Le difficoltà altimetriche sono insignificanti prima degli otto km finali verso Montecassino: un dentello a Cava de Tirreni e qualche ondulazione nelle fasi iniziali, per il resto tanta pianura. Si svilupperà sicuramente una fuga da lontano, e potrebbe essere anche un tentativo vincente. Alcuni fattori potrebbero giocare a favore di una fuga da lontano. Il finale in salita esclude i velocisti dal pronostico e le relative squadre dal tentativo di tenere la corsa unita. Anche le squadre dei favoriti alla vittoria finale del Giro non avranno motivi particolari per impegnarsi oltremodo in una tappa di quasi 250 km. Per questo potrebbero essere poche le squadre a tenere alto il ritmo del gruppo e il testa a testa con i fuggitivi potrebbe essere aperto. Gli ultimi 8 km sono in salita, da Cassino verso Montecassino. E’ una salita morbida, al 5%, che non dovrebbe fare grande selezione. Il gruppo potrebbe arrivare finale ancora forte di 50-70 corridori, vedremo se per giocarsi la vittoria o un piazzamento. I favoriti potrebbero essere Ulissi, Moser, Ponzi.
Giro d’Italia 2014 Sassano Montecassino, 6° tappa – Il territorio
Sassano, sede di partenza, è un piccolo centro di 5.000 abitanti che fa parte della Comunità montana del Vallo di Diano. E’ nota per le sue orchidee. Sassano ha dato i natali ad un famoso calciatore, Giuseppe Bruscolotti, capitano del Napoli degli anni Ottanta. Superato l’altopiano del Vallo di Diano la tappa prosegue verso Eboli, città nota soprattutto per essere citata nel titolo di un famoso libro di Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli. Il libro denunciava l’abbandono in cui versava la Lucania, in cui era stato confinato lo scrittore per l’opposizione al fascismo: proprio a Eboli si interrompeva la linea ferroviaria e da qui lo spunto per il titolo. Dopo 95 km si arriva a Salerno e al mare in un territorio carico di profumi e sapori. Non si costeggia però la penisola sorrentina, ma si volge ancora verso l’interno per superare a monte Napoli ed arrivare a Caserta con la sua Reggia borbonica, realizzata da Vanvitelli tra il 1751 e il 1774, arricchita da uno splendido parco, ricco di fontane e giochi d’acqua. Poco oltre, Capua racconta il suo straordinario antico prestigio con il suo anfiteatro romano, secondo per dimensioni solo al Colosseo. Gli ultimi km lasciano la Campania per il Lazio. Cassino è nota per la sua splendida abbazia. Distrutta completamente durante la seconda guerra mondiale fu ricostruita nelle forme originarie.
Giro d’Italia 2014 Sassano Montecassino, 6° tappa – I GPM
km 102.8 – Cava de’ Tirreni – m 196 (4ª cat.)
km 247 – MONTECASSINO – m 484 (2ª cat.).