Due fenomeni sullo Zoncolan e parlano entrambi inglese. Tappa a Chris Froome (Team Sky) che dimostra di avere una gran voglia di arrivare a Roma e non dare nulla per scontato e Simon Yates (Mitchelton Scott), ancora una volta più che sorprendente appena alle spalle del baronetto britannico nella giornata in cui al Giro d’Italia 2018 invece Fabio Aru (UAE Team Emirates) dà l’addio definitivo alla classifica generale senza capire in realtà perché vada così piano.
Giro d’Italia 2018, Yates allunga in classifica su Dumoulin
Froome qualche settimana prima del via era andato apposta a studiare questa tappa e quella a cronometro di Rovereto e i fatti gli hanno dato ragione. Come ha ammesso lui stesso dopo il traguardo aveva cercato di capire dove poteva tirare un po’ il fiato e dove invece avrebbe potuto attaccare salendo in cima al mostro friulano. Lo ha dimostrato con i fatti, attaccando quando mancavano poco meno di 5 km alla vetta e non voltandosi più indietro per andare a cogliere la sua prima vittoria in assoluto al Giro 2018 e riaprire il discorso della classifica generale nonostante viaggi ancora a più di tre minuti dalla maglia rosa. Yates invece ha deciso di lasciar sfogare l’avversario e dare un’altra lezione a Tom Dumoulin (Team Sunweb). Così ha limitato al minimo i danni chiudendo appena alle spalle del connazionale ma rifilando altri 37″ a quello che considera il suo rivale più pericoloso. Bene Pozzovivo e Lopez, che comunque si sono dovuti arrendere allo strapotere britannico, malissimo Aru incapace di reagire non appena va in difficoltà: “Sono molto deluso, nella salita finale sono rimasto senza forze e non me lo so spiegare perché ho lavorato duro per preparare il Giro e questo non sono io”.
Fabio Aru crolla in classifica generale, ora tocca a Sappada
Domani, 20 maggio, è il giorno del con il tappone dolomitico che arriva a Sappada: prima della salita finale però ci sono anche Passo della Mauria (8,8 km al 4,5%), il Passo Tre Croci (7,9 km al 7,3%) e negli 7ultimi 40 km il Passo di Sant’Antonio (8,3 km con punte al 15%) e il Costalissoio (3,8 km all’8,8%), con gli ultimi 10 km che presentano tratti al 9%.
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Chris Froome km 186 in 5h25’31’’, 2. Simon Yates (Gbr) a 6’’; 3. Domenica Pozzovivo (Ita) a 23’’, 4. Miguel Angel Lopez (Col) a 25’’, 5. Tom Dumoulin (Ola) a 37’’, 6. Thibaut Pinot (Fra) a 42’’, 17. Fabio Aru (Ita) a 2’23’’.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Simon Yates (Gbr), 2. Tom Dumoulin (Ola) a 1’24’’, 3. Domenico Pozzovivo (Ita) a 1’37’’, 4. Thibaut Pinot (Fra) a 1’46’’, 5. Chris Froome (Gbr) a 3’10’’, 6. Mihuel Angel Lopez (Col) a 3’42’’, 7. Richard Carapaz (Ecu) a 3’56’’, 8. George Bennett (N.Zel) a 4’04’’, 9. Pello Bilbao (Spa) a 4’29’’, 13. Fabio Aru (Ita) a 5’33’’.