Se mai qualcuno avesse nutrito dubbi sulle reali intenzioni di Tom Dumoulin (Team Sunweb) al Giro d’Italia 2018 sono bastati meno di 10 chilometri per essere smentito. Il 28enne olandese non ha nessuna voglia di mollare il trono sul quale è salito un anno fa e a cronometro rimane sempre l’uomo da battere. A Gerusalemme ha fatto subito suonare la sua marcia trionfale, vincendo ad oltre 48 km/h di media e lasciando a 2 secondi la coppia formata dall’australiano Rohan Dennis (Team BMC) e Victor Campenaerts (Lotto Soudal), campione europeo in carica della specialità e quindi tra i favoriti della vigilia.
Giro d’Italia 2018: Pozzovivo sorprende, Aru e Froome deludono
Un avviso chiaro a tutti quello lanciato da Dumoulin: chi vuole vincere il Giro dovrà fare i conti con lui e considerando che la terza settimana della Corsa Rosa si aprirà con la lunga cronometro individuale di Rovereto, i terreni sui quali piazzare l’attacco per gli altri devono essere per forza quelli delle tappe di montagna. Intanto ci sono stati i primi segnali. Come quello di Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida), primo degli italiani con il decimi posto assoluto a soli 27″ dall’olandese. Meglio di lui tra gli uomini di classifica solo Simon Yates (Miltchelton Scott) che è arrivato a 21″ mentre Thibaut Pinot (FdJ Groupama) è staccato di 33″, Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) di 40″, Esteban Chaves (Mitchelton Scott) di 46″, Fabio Aru (UAE Team Emirates) di 50″ e Miguel Angel Lopez (Axstana) di 56″. E Chris Froome (Team Sky)? Giornata da dimenticare per lui: caduta al mattino mentre provava il percorso, anonimo ventunesimo posto al pomeriggio staccato di 27″.
Due tappe per i velocisti in Israele prima di tornare in Italia
Il Giro 2018 tra oggi e domani è pronto a vivere due giornate dedicate ai velocisti con la Haifa-Tel Aviv 167 km, e la Be’er Sheva-Eilat di 229 km che non presentano difficoltà se non il vento e il passaggio nel deserto del Negev.
CLASSIFICA DI TAPPA E GENERALE: 1. Tom Dumoulin (Ola) km 9,7 in 12’02”, 2. Rohan Dennis (Aus) a 2″, 3. Victor Campenaerts a 2″, 4. Josè Gonçalves (Por) a 12″, 5. Alex Dowsett (Gbr) a 16″, 6. Pello Bilbao (Spa) a 18″, 7. Simon Yates (Gbr) a 20″, 8. Maximilian Schachmann (Ger) a 21″, 9. Tony Martin (Ger) a 27″, 10. Domenico Pozzovivo (Ita) a 27″.