Squadre World Tour: il bilancio di fine stagione (-5)

Tra le formazioni di World Tour che nel 2016 non hanno pienamente convinto ci sono Giant-Alpecin, Katusha e Lotto NL-Jumbo anche se per motivi diversi. Ecco quindi il loro bilancio stagionale.
GIANT-ALPECIN
Forse se a gennaio 2016 non ci fosse stato quel drammatico incidente in Spagna con sei atleti, tra i quali anche John Degenkolb, falciati da una macchina, adesso parleremmo di un bilancio diverso. Ma sicuramente per la squadra tedesca che nel 2017 cambierà molto a cominciare dallo sponsor principale (arriverà Sunweb) il conto di fine anno è in rosso. Certo, ci sono state vittorie importanti come quelle di Tom Dumoulin sia al Giro d’Italia 2016 che al Tour de France 2016, e quella a tavolino di Nikias Arndt sempre al Giro nell’ultima tappa di Torino complice il declassamento di Nizzolo. Ma complessivamente è stata una stagione molto al di sotto delle attese e per il futuro si spera nell’arrivo di Michael Matthews e nell’esplosione del velocista Max Walscheid. Voto: 5.

Team Katusha, Kristoff e Rodriguez hanno tradito le attese

KATUSHA
Lo stretto necessario per non parlare di fallimento, ma nulla di più per la Katusha nel 2016. Una vittoria nelle tre grandi corse a tappe, con Rein Taaramae al Giro d’Italia, Ilnur Zakarin al Tour de France e Sergej Lagutin alla Vuelta ma i due fari Alexander Kristoff e Joaquim Rodriguez hanno tradito. Il primo ha messo a segno 13 volate vincenti, ma tutte in corse minori come il Tour of Fjords, il Tout of Oman e il Tour of Qatar, il secondo invece paga i suoi 37 anni e la fatica sopportata fino ad oggi. Per il resto, alcuni successi in corse minori ma dai russi era lecito attendersi molto di più. Voto: 5,5.

Groenewegen è il futuro della Lotto NL-Jumbo, ma il presente non è molto

LOTTO NL-JUMBO
I tempi della corazzata Rabobank sono molto lontani, ma c’è anche una buona dose di sfortuna. Come al Giro d’Italia 2016 quando Steven Kruijswijk sembrava destinato a trionfare e invece nella tappa del Colle dell’Agnello è volato per terra compromettendo tutto. Di positivo c’è sicuramente l’annata strepitosa in volata del giovanissimo Dylan Groenewegen che ha chiuso con undici successi compreso quello del Campionato Nazionale, il ritorno al successo di Robert Gesink alla Vuelta, i buoni piazzamenti nella classiche di Sep Vanmarcke che però a fine stagione se n’è andato. Voto: 6.