Dal primo raduno prestagionale della Astana in quel di Montecatini Terme arriva il programma di corse di Vincenzo Nibali per la stagione 2014. Un’annata in cui Nibali andrà a caccia della maglia gialla come ormai sappiamo da tempo, ma senza rinunciare ad altri obiettivi fin dalle classiche di primavera.
Purtroppo sarà un 2014 quasi senza Italia per il nostro corridore più forte.
Se la rinuncia al Giro era scontata sorprende la scelta di non correre neanche la Tirreno Adriatico. Da gennaio a luglio vedremo Vincenzo Nibali solo in un’occasione in Italia, alla Milano Sanremo.
Il debutto stagionale sarà in Argentina con il Tour San Luis dal 20 gennaio. Poi dal 18 al 23 febbraio Vincenzo Nibali si sposterà al Tour del’Oman e quindi comincerà il calendario World Tour scegliendo la Parigi Nizza, dal 9 al 16 marzo. La stagione delle classiche inizierà con la Sanremo e prima di andare al nord Nibali sarà impegnato nella due giorni del Criterium Internacional. Resta in bilico la presenza al Giro delle Fiandre: la tappa con il pavè del Tour de France ha fatto pensare alla Astana di far prendere confidenza con le pietre a Nibali, ma la partecipazione sarà decisa più avanti. Sicure invece le partecipazioni a Amstel e Liegi per concludere poi la prima parte di stagione con il Romandia.
Nibali effettuerà poi un ritiro in altura prima del Delfinato di giugno e tornerà ancora in quota prima del Tour de France.
Beppe Martinelli, Ds della Astana, spiega alcune scelte, come la partecipazione alla Parigi Nizza anzichè alla Tirreno, dove Vincenzo Nibali è campione in carica: “La corsa francese ha un giorno di riposo in più prima della Sanremo, che con l’aggiunta della salita della Pompeiana diventa un vero obiettivo, e riposare un po’ di più sarà un vantaggio. Inoltre Nibali ha bisogno di raggiungere una dimensione più internazionale”.
Martinelli ha spiegato anche che Michele Scarponi sarà il leader della Astana al Giro d’Italia insieme al giovane Fabio Aru. Scarponi poi sarà anche al Tour in appoggio a Nibali. Per Fuglsang, che quest’anno era stato il leader al Tour, sarà una stagione di totale sacrificio, al servizio di Vincenzo Nibali sulle strade di Francia.
Peccato per le poche presenze alle corse italiane, ma questo ci sta. Ci lascia qualche dubbio la lunghezza della prima parte di stagione, dal 20 gennaio al 4 maggio, forse un po’ eccessiva per un corridore che mira soprattutto al Tour.