Squadre World Tour: il bilancio di fine stagione (-1)

Con le corse del calendario internazionale 2016 riservate ai professionisti ormai agli sgoccioli in attesa di riprendere a gennaio, per le formazioni World Tour è tempo di bilanci. Li fanno loro, in attesa di impostare la nuova stagione e li facciamo noi in rigorosi ordine alfabetico partendo quindi dall’unica francese sopravvissuta in gruppo.

AG2R LA MONDIALE

Le premesse stagionali, soprattutto per la voglia di Romain Bardet, erano diverse ma in fondo il capitano designato per i Grandi Giri è stato anche uno dei pochi a salvarsi. Sua infatti la terz’ultima tappa del Tour de France 2016, ma soprattutto il secondo posto a Parigi alle spalle dell’imprendibile Chris Froome e questo è certamente un risultato da cui ripartire. Altro atleta che ha chiuso in positivo è certamente Samuel Dumoulin che ha terminato la stagione con quattro vittorie, anche se in corse minori francesi, e bene pure Jan Bakelants che ha fatto sua una tappa del Giro del Mediterraneo. Male invece Domenico Pozzovivo che comincia a sentire il peso degli anni,da rivedere sia Jean-Christophe Peraud che soprattutto il talentino Alexis Vuillermoz. Voto: 6
Astana, la vittoria al Giro d’Italia 2016 di Nibali non basta

ASTANA PRO TEAM

C’erano due grandi obiettivi in stagione: il Giro d’Italia 2016, centrato con Vincenzo Nibali anche se la vittoria è stata a rischio fino alla penultima tappa, e il Tour de France 2016 con Fabio Aru più che con lo stesso Nibali e sappiamo che il risultato finale è stato modesto. Di buono c’è stata la definitiva esplosione ad aliti livelli di Miguel Angel Lopez che ha vinto il Giro di Svizzera e la Milano-Torino oltre ad una tappa della Vuelta a Burgos, alcune vittorie di prestigio colte da Alexey Lutsenko, Tanel Kangert, Luis Leon Sanchez, Andrea Guardini e Andrei Grivko oltre a quella di Diego Rosa al Giro dei Paesi Baschi, più il Lombardia sfiorato. Voto: 7.
Van Avermaet salva la BMC, ma Porte e Van Garderen deludono

BMC RACING TEAM

Tante vittorie individuali e di squadra in cronometro importanti, anche se è fuggito il titolo mondiale, ma alla fine la coppia formata da Richie Porte e Tejay Van Garderen ha fallito in realtà tutti gli obiettivi e così a salvare la stagione ci ha pensato Greg Van Avermaet non solo per la perla della vittoria alle Olimpiadi di Rio 2016. Contro il cronometro in molti, da Rohan Dennis a Taylor Phinney passando per Manuel Quinziato, sono andati forte e il bilancio finale parla di 28 successi complessivi anche se nessuno in una classica. Ci sono comunque vittorie di prestigio come quelle di Philippe Gilbert in due tappe del Giro di Lussemburgo e al campionato nazionale belga, Darwin Atapuma nella quinta tappa del Giro di Svizzera seguito il giorno dopo da Tejay Van Garderen e soprattutto quelle di Van Avermaet nella Tirreno Adriatico, in una tappa del Tour de France 2016 quando ha indossato anche la maglia gialla, nella Omloop Het Nieuwsblad e nel Grand Prix Cycliste de Montreal. Voto: 6,5.