Il Giro d’Italia 2017 fa gola a molti e non soltanto perché si tratta dell’edizione numero 100. Ora che il calendario internazionale è fermo e che tutte le formazioni del World Tour stanno pianificando corse e uomini per la prossima stagione, sono già molti quelli che hanno indicato la ‘corsa rosa’ come loro obiettivo stagionale. In attesa di capire quali saranno le Professional invitati (unica certa al momento è la Bardiani CSF che ha vinto la Coppa Italia), ecco quali potrebbero essere gli uomini da podio, partendo da quelli che hanno già assicurato la loro presenza. Come Rafal Majka che arriverà ad Alghero quale capitano della rinnovata Bora – Hansgrohe. Stesso discorso in casa FDJ per Thibaut Pinot che ancora prima di conoscere il percorso aveva già detto di voler essere al via e per Steven Kruijswijk (LottoNL – Jumbo), vincitore morale dell’ultima edizione che l’ha lasciato con l’amaro in bocca.
Giro d’Italia 2017, Domoulin incerto ma Chaves e Jungels possono fare bene
Poi ci sono quelli che devono ancora decidere, come Tom Dumoulin che sembra pronto a guidare la Sunweb – Giant anche se dopo l’exploit del 2015 quando ha conteso fino all’ultimo la vittoria nella Vuelta a Fabio Aru l’olandese non ha più dimostrato di essere adatto ad un Grande Giro. Non così per Esteban Chaves che nei suoi programmi ha messo anche la ‘corsa rosa’ nonostante la sua Orica-Bikexchange preferirebbe fargli correre da protagonista il Tour de France 2017. E molto interessante in prospettiva potrebbe essere la partecipazione di Bob Jungels nella QuickStep Floors perché il giovane lussemburghese oltre ad andare forte a cronometro ha dimostrato anche di avere il fondo per tenere sulla distanza di tre settimane.
Movistar, Sky e Trek-Segafredo, il capitano è un’incognita
E se la Dimension Data deve decidere chi portare tra Stephen Cummings e Igor Anton, così come la BMC tra Tejay Van Garderen e Richie Porte, la TJ Sport – Lampre avrà il suo faro in Diego Ulissi. Il livornese non sembra ancora pronto per il grande salto di qualità come uomo di classifica ma questa potrebbe essere l’occasione buona per dimostrare di essere cresciuto. Infine discorso a parte per i tre squadroni: la Movistar è sospesa tra la suggestione che porta a Nairo Quintana e la certezza Andrey Amador, così come il Team Sky che difficilmente rischierà Chris Froome preferendogli uno tra Diego Rosa e Mikel Landa. E la Trek – Segafredo attende la decisione di Alberto Contador. Se mancasse lo spagnolo, l’alternativa molto valida si chiama Bauke Mollema, sorprendente al Tour de France 2016.