Manuel Quinziato (BMC) è abituato a far vincere gli altri anche se contro il tempo se l’è sempre cavata bene. E ora a quasi 37 anni (li compirà ad ottobre) il professionista trentino ha stupito tutti conquistando il titolo ai Campionati nazionali italiani a cronometro 2016, mettendo in riga tutta la concorrenza a cominciare da Manuele Boaro (Tinkoff) e Moreno Moser (Cannondale) che erano tra i favoriti della vigilia.

CAMPIONATI ITALIANI A CRONOMETRO, MANUEL QUINZIATO IMPRENDIBILE

Il percorso facile di Romanengo si prestava a grandi velocità e in effetti Manuel Quinziato ha completato i 41,3 km in 49’00” con una media di 50,556 km/h precedendo di 38 secondi Manuele Boaro e di 60 secondi esatti Moreno Moser. Per Quinziato, due volte campione del mondo a squadre con la sua BMC, si tratta del quarto podio nella crono individuale ai Campionati italiani dopo il secondo posto ottenuto nel 2003, e due terzi posti consecutivi nel 2006 e 2007. In tutto è la quinta vittoria da professionista (l’ultima un anno fa all’Eneco Tour). Invece Manuele Boaro e Moreno Moser sono al loro secondo podio nella crono tricolore. Bene anche Gianni Moscon (Sky), quarto e citazione di merito per il torinese Fabio Felline (Trek – Segafredo) che al rientro alle corse dopo il grave incidente di aprile ha chiuso ottavo.

L’ORDINE DI ARRIVO

Questo l’ordine d’arrivo dei Campionati Italiani a cronometro Professionisti:
1. Manuel Quinziato (BMC) 49’00”
2. Manuele Boaro (Tinkoff) a 38”
3. Moreno Moser (Cannondale) a 1’00”
4. Gianni Moscon (Team Sky) a 1’18”
5. Marco Coledan (Trek – Segafredo) a 1’24”
6. Davide Martinelli (Etixx – Quick Step) +a 1’36”
7. Dario Cataldo (Astana) a 1’51”
8. Fabio Felline (Trek – Segafredo) a 1’54”
9. Alan Marangoni (Cannondale) a 2’26”
10. Marco Frapporti (Androni – Sidermec) a 2’34”