L’inchiesta di Mantova che indaga su presunti illeciti di doping nel team Lampre di qualche stagione orsono è arrivata alla svolta. La Procura antidoping del Coni ha deferito Alessandro Ballan con una richiesta di squalifica di due anni.
Sono state chieste anche le squalifiche per due medici non tesserati, Guido Nigrelli e Fiorenzo Egeo Bonazzi, rispettivamente a vita e per 7 anni.
Alessandro Ballan è accusato di aver praticato delle autotrasfusioni, ma lui si difende dicendo di essersi sottoposto solo ad una ozonoterapia per recuperare da un virus. I fatti risalgono alla stagione 2009, quando Alessandro Ballan correva con la maglia iridata vinta a Varese.
“Sono fiducioso perchè ho tutta la documentazione medica che prova quello che ho fatto” ha dichiarato Ballan “Mi sono sottoposto ad una ozonoterapia e non a delle trasfusioni. Avevo un citomegalovirus, ero in ospedale, volevo correre il Giro e mi hanno detto che con questa terapia potevo recuperare più velocemente. Ho superato tanti test antidoping e il mio passaporto biologico parla chiaro, perchè devo essere massacrato?”
La BMC, con cui Alessandro Ballan corre dal 2010, non ha preso nessun provvedimento al momento nei confronti del suo corridore.
Campione del Mondo nel 2008, vincitore l’anno prima del Giro delle Fiandre, Alessandro Ballan ha vissuto un anno tormentato dopo il grave incidente occorsogli nello scorso dicembre. Una caduta che gli costò una frattura al femore e l’asportazione della milza. Dopo lunghi mesi di rieducazione Ballan è tornato a correre in estate, ma mettendo insieme solo una quindicina di giorni di corse.