Prima vittoria da professionista
Diego Rosa è abituato da tre anni a lavorare in appoggio ai suoi capitani, ma per un giorno ha dimostrato di poter essere anche un vincente. E non è un caso che il suo primo successo tra i professionisti sia arrivato nella Milano-Torino, la più antica fra le classiche italiane e con un finale che ancora una volta si è dimostrato duro scalando il Colle di Superga per due volte.
Alle sue spalle Majka e Aru
L’Astana era già la grande favorita della vigilia potendo contare su Fabio Aur che alla Tre Valli Varesine di 24 ore fa aveva dimostrato di essere in palla. E lo ha dimostrato anche sulla strada, controllando la corsa nel finale prima con Tiralomgo e Cataldo e poi quando è cominciata l’ultima scalate verso Superrga,. Il primo scatto vero è stato quello di Davide Villella, ma quello buono l’ha piazzato Diego Rosa, evidentemente caricato a mille dai compagni anche perché Aru è mancato di brillantezza. Il cuneese è scattato quando mancavano meno di 3 km all’arrivo e nessuno ha trovato la forza di seguirlo, tanto da arrivare a braccia alzate. Dietro di lui a 16” il polacco Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) e a 18” Aru che ha preceduto Pinot, Poels, Cunego, Pozzovivo e Visconti.
Domenica torna a fare il gregario
Rosa a fine gara è al settimo cielo: “Erano in tanti qui a tifare per me e questo mi ha dato forza. Nell’Astana ci sono tanti campioni, oggi però è stato il mio turno anche se domenica al Lombardia mi rimetterò al servizio della squadra”. A 26 anni intanto ha dimostrato di poter ambire a qualcosa di più che un semplice lavoro da gregario.