Come già anticipato nell’intervista di ieri, il ciclista Ivan Basso ha dichiarato che difficilmente tornerà a correre professionalmente.
Qualcosa si era capito già ieri
I suoi discorsi di ieri sul ciclismo come piacere della vita, come benessere per il corpo e per la mente lasciavano profilare quello che non è ancora ufficiale ma che ormai sembra un dato di fatto.
Salire in sella per passione, quella passione che nutre in tutti noi, senza associare ad essa lo stress e la fatica dell’agonismo. Queste sembrano essere ad oggi le intenzioni del nostro caro Ivan Basso
Ivan Basso e il tumore
L’operazione per l’asportazione del testicolo affetto da tumore lo aveva tenuto lontano dalla sella per oltre 1 mese, il suo ritorno è stato commuovente, per lui e per chi lo ha visto di nuovo in sella alla sua bici.
Il nostro augurio è sincero e speriamo anche se non come professionista, di vederlo sempre in sella alla sua bici, continuando ad emozionarci come ha sempre fatto.
Le dichiarazioni ufficiali di Ivan
“In 35 anni forse non sono mai stato un mese senza pedalare. Però adesso sono felice di potere ricominciare. Non so se tornerò a correre, se l’anno prossimo sarò ancora in gruppo o meno, però la bicicletta è vita, è benessere, è felicità. Insomma, non esiste solo l’agonismo.”
Parole che sembrano chiare a chi vuol capire, in bocca al lupo per tutto!