All’interno video e 4 interviste – E’ ancora il bollettino medico a tenere banco in questa sesta tappa del Tour de France 2015. La bella fiammata di Zdenek Stybar per andare a vincere la tappa di Le Havre al debutto sulle strade del Tour, è passata in secondo piano a causa della caduta avvenuta all’ultimo chilometro. La maglia gialla Tony Martin ha colpito la ruota del corridore che lo precedeva trascinando a terra Van Garderen e Nibali, su cui sono poi franati anche Quintana, Froome ed altri. Martin è stato il più malconcio e le radiografie hanno confermato la frattura della clavicola decretando il quasi certo ritiro.
Ma il nervosismo che regna in gruppo è venuto fuori anche nell’immediato dopo corsa, quando Nibali ha accusato Froome di aver causato la caduta, dovendo poi fare marcia indietro una volta viste le immagini e appurato che il capitano della Sky non c’entrava nulla. C’è stato un chiarimento faccia a faccia tra i due campioni e tutto è stato archiviato. Ma è un altro segnale del fatto che in casa Astana non c’è quel clima di serenità dello scorso anno. Intanto la buona notizia è che per Vincenzo non sembrano esserci preoccupazioni sulle condizioni post-caduta.
Ecco le interviste da Le Havre
Vincenzo Nibali, Astana: “Le squadre vogliono essere sempre davanti, è difficile stare sempre ben posizionati. Non riesco a capire come ci siamo trovati in un tale caos. Ho un po’ di dolore alla gamba e alla spalla ma sto bene. Pensavo che fosse stato Froome a farmi cadere e mi sono arrabbiato con lui. Poi ho visto il video, lui è venuto al pullman della nostra squadra e gli ho chiesto scusa, è tutto chiarito”.
Chris Froome, Sky: “Ho preso un colpo al ginocchio ma sto bene. Fino alla caduta la tappa di oggi è stata sicuramente la più semplice che abbiamo corso finora. Abbiamo avuto bel tempo, vento non troppo forte, e il ritmo della corsa era un po’ più rilassato. Per me, si trattava di stare fuori dai guai e i ragazzi hanno fatto un buon lavoro nel mantenermi nella parte avanzata del gruppo. Sono davvero contento di come sono andate le cose fino a questo punto e non avremmo potuto chiedere di meglio. Speriamo di poter continuare così”.
Nairo Quintana, Movistar: “Ho un colpo superficiale al gomito, spero non sia niente di serio, ma vediamo domani. Ero tre posizioni dietro a Martin e sono caduto”
Alberto Contador, Tinkoff: “Bisogna stare sempre attenti, la parte finale è stata una battaglia tra le squadre, la mia è stata fantastica. C’è stata una lotta incredibile per entrare davanti sullo strappo, poi la caduta è avvenuta in salita. Sono contento di averla evitata e spero che chi è caduto possa recuperare. I grandi giri sono così, bisogna stare per 21 giorni sempre concentrati”.