La prima settimana di Giro d’Italia per la Lampre Merida è stata un grande successo. La squadra blufucsia è andata al di là delle previsioni conquistando già due tappe e altri piazzamenti. Due vittorie bellissime, quella del giovane Jan Polanc all’Abetone con una fuga da lontano e l’emozionante ritorno al successo di Diego Ulissi a Fiuggi. E’ mancata la concretezza di Niemiec, l’uomo classifica che ha già perso molto terreno nelle tappe in Liguria, mentre Modolo non è riuscito a dare il colpo vincente nelle volate ma ha segnato comunque un buon terzo posto a Castiglione.
“La prima parte del nostro Giro è stata un crescendo che ha raggiunto ottimi livelli di concretezza grazie alle due vittorie” ha spiegato ds Orlando Maini “Il comportamento da parte nostra in corsa ha rispecchiato le caratteristiche che avevamo individuato come peculiari della squadra e che sapevamo avrebbero dovuto essere il nostro punto di forza: dinamismo, combattività, unione del gruppo”.
La Lampre è stata infatti molto attiva nelle fughe chiave che si sono sviluppate in questi primi nove giorni: “Siamo sempre stati presenti nelle principali azioni che hanno animato la corsa, abbiamo dato visibilità ai nostri sponsor e ci siamo mossi come una formazione compatta e concreta nei momenti in cui ci siamo trovati nelle condizioni di poter colpire il bersaglio grosso”
Maini si dice soddisfatto anche dell’etiope Grmay e del cinese Xu Gang, due debuttanti assoluti nei grandi giri sui quali c’era qualche perplessità alla vigilia: “Anche i corridori al debutto nel Giro d’Italia, come Grmay e Xu Gang, hanno trovato subito una buona dimensione in gara e sono in grande sintonia con il resto della squadra. Oggi i ragazzi tirano il fiato e recuperano le energie fisiche e mentali per continuare a esprimersi nelle prossime tappe come hanno fatto fino a ora” conclude Maini.